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mercoledì 27 agosto 2014

27 Agosto

(Gesù disse a Dio:) "Le parole che tu mi hai date le ho date loro ed essi le hanno ricevute".
"Il mondo li ha odiati".
Giovanni 17:8,14

Attenti dunque a come ascoltate.
Luca 8:18


Atteggiamento verso della Bibbia

La Bibbia è indubbiamente il libro che s’è attirato il maggior numero di nemici. Molte persone hanno pagato con la vita il fatto di possederne un esemplare.
C’è una causa soprannaturale a quest’atteggiamento verso la Parola di Dio: essa ha un avversario. Satana. Satana non sopporta un libro che mette in evidenza la sua sconfitta.
Ma la spiegazione naturale di tale ostilità è che la Bibbia differisce in modo fondamentale dagli altri libri. Non fa l’elogio della nostra civiltà; non descrive l’uomo come un essere nobile, in progresso verso un bell’ideale. Ci fa vedere invece il suo allontanamento da Dio, il suo degrado morale e non presenta le passioni umane come qualcosa di attraente. In tutti i tempi ci sono stati uomini che hanno tentato di sbarazzarsi di questo documento che svela la malvagità del loro cuore e delle loro azioni, che dice la verità su loro stessi. Il Signore Gesù diceva agli uomini del suo tempo: “Il mondo… mi odia, perché io testimonio di lui che le sue opere sono malvagie” (Giovanni 7:7).

Ma c’è un altro atteggiamento possibile, quello della Samaritana dell’evangelo di Giovanni (capitolo 4). Ha ascoltato la parola di Gesù anche quando Lui le ha dimostrato di conoscere tutta la sua triste storia; e questo l’ha spinta a riconoscere che era il Cristo (vers. 29). Oggi ancora, chi sente la propria colpevolezza davanti a Dio, legga la Bibbia; in essa troverà un Salvatore e la pace per la coscienza; questo libro diventerà “la gioia, la delizia del suo cuore” (Geremia 15:16).