Le donne… quando entrarono non trovarono il corpo del Signore Gesù…
Ecco che apparvero davanti a loro due uomini in vesti risplendenti; tutte
impaurite, chinarono il viso a terra; ma quelli dissero loro: “Perché cercate
il vivente tra i morti? Egli non è qui, ma è risuscitato”.
Luca 23:55; 24:3-6
3. La crocifissione di Gesù Cristo: la risurrezione
Alcune donne, che avevano seguito Gesù negli anni del Suo ministero, hanno
assistito con immenso dolore alla Sua crocifissione e al successivo
seppellimento, avvenuto in un sepolcro scavato nella roccia e chiuso da una
enorme pietra. I capi religiosi temevano che i discepoli potessero sottrarre il
Suo corpo, e allora gli fanno apporre dei sigilli e mettono dei soldati di
guardia.
Quelle donne, all’alba del primo giorno della settimana, la domenica,
tornano al sepolcro per imbalsamare il corpo del Signore con degli aromi. E si
chiedono: “Chi ci rotolerà la pietra?” (Marco 16:3). Ma appena arrivate, che
stupore! La pietra è rotolata e la tomba è vuota. Degli angeli dicono loro: “Perché
cercate il vivente tra i morti? Egli non è qui, ma è risuscitato” (Luca
24:5-6). Allora lasciano il sepolcro, ricolme di gioia, e si ricordano che Gesù
aveva preannunciato la Sua risurrezione.
Così i piani di Dio si sono realizzati. All’apparente sconfitta pubblica di
Gesù è seguita la Sua vittoria sulla morte! Gesù, vivente, incontra Maria
Maddalena, poi alcuni discepoli (Giovanni 20:11-13), poi ancora più di 500
persone tutte insieme (1 Corinzi 15:6). Anche Ignazio, storico del secondo
secolo, scrive: “Gesù morì realmente, è stato sepolto ed è risuscitato dai
morti”. Il Figlio di Dio vive per sempre! La Sua risurrezione è la prova che
Gesù tiene “le chiavi della morte e dell’Ades” (Apocalisse 1:18) ed è la
garanzia che anche i credenti risusciteranno e vivranno per sempre insieme a
Lui.