O Dio, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito ben saldo.
Salmo
51:10
Contraffazioni
Un giorno fu chiesto a Picasso
(1881-1973) chi fosse, secondo lui, il pittore più famoso. Picasso rispose
ridendo: “Rubens, perché nel corso della sua vita ha dipinto circa 600 quadri,
di cui ce ne sono stati conservati 2700!”
La contraffazione è un flagello
dell’economia moderna che costa molto caro alle imprese e allo Stato. Nel 2010,
all’esterno delle frontiere dell’Unione Europea, sono stati sequestrati un po’
più di 103 milioni di prodotti contraffatti, per un valore totale di un
miliardo di euro.
Ma la contraffazione in campo
religioso è ben più pericolosa. La Bibbia ci parla con severità di quelle
persone che si dicono cristiane, che hanno “l’apparenza della pietà”, ma ne
hanno “rinnegato la potenza” (2 Timoteo 3:5). Persone che frequentano
regolarmente le funzioni religiose, ma il loro cuore è lontano da Dio. Hanno
spesso sulla bocca il Suo nome, forse citano anche dei testi biblici, ma non si
sottomettono alla Sua Parola.
Ricordiamoci degli avvertimenti
che Gesù dava alle folle che lo seguivano: “Non chiunque mi dice: Signore,
Signore! Entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del
Padre mio” (Matteo 7:21). Non si può ingannare Dio con l’apparenza
perché “tutte le cose sono nude e scoperte davanti agli occhi di colui al quale
dobbiamo render conto” (Ebrei 4:13).
Non tentiamo di sembrare ciò che
in realtà non siamo. Potremmo ingannare i nostri simili, forse anche noi stessi,
ma non potremmo mai ingannare Dio!