(Gesù ha detto:) “Come potete credere, voi che prendete gloria gli uni dagli altri e non cercate la gloria che viene da Dio solo?”
“Io sono venuto come luce nel mondo, affinché
chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre”.
Giovanni 5:44; 12:46
Come si può credere?
La prima risposta a questa domanda è Gesù stesso
che la dà: si viene alla fede leggendo con attenzione
“le Scritture” (cioè la Bibbia) perché, diceva, “esse son quelle che
rendono testimonianza di me” (Giovanni 5:39).
Poi, però, Gesù aggiunge: “Eppure non volete
venire a me per aver la vita!” È a Lui che bisogna andare. Il primo ostacolo
che impedisce di accettare la Sua offerta può essere la nostra propria volontà.
Andare a Gesù per avere la vita significa confessare tutta la nostra miseria,
senza nascondere nulla, perché Lui è la verità.
L’invito del Salvatore è generoso e gratuito: “Venite a me, voi tutti che siete
affaticati e oppressi, e io vi darò riposo” (Matteo 11:28). Non c’è costrizione
poiché Dio lascia all’uomo la responsabilità di decidere. Ognuno può
rispondere: “Sì, vengo”, oppure “No, non voglio!” Ma da questo dipende la sua
salvezza o la perdizione!
Un ostacolo a credere è l’influenza dell’opinione
degli altri: “Che cosa penseranno se crederò all’Evangelo? Cosa diranno i miei
amici? Mi stimeranno ancora? Perderò la mia reputazione?”
Ma conoscere la verità vale ben più
della reputazione. Gesù ci dà la chiave per superare questi
ostacoli: bisogna cercare “la gloria che viene da Dio solo”, vale a dire
ricercare la Sua approvazione, desiderare di piacergli, nell’umiltà e a
qualsiasi costo. Solo così potremo gustare la vera libertà e una pace profonda.
Gesù ha anche detto: “Chiunque chiede riceve; chi cerca trova” (Matteo 7:8). Il
Signore si fa trovare da chi lo cerca.