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lunedì 25 aprile 2022

Festa della Liberazione

«Arrendersi o perire!» fu la parola d'ordine intimata dai partigiani quel 25 aprile 1945, un anno dopo, a guerra finita, fu quella la data indicata come la festa per celebrare la Liberazione d'Italia. Sono tanti i luoghi simbolo della Resistenza italiana da visitare con i bambini al seguito, raccontando loro cosa accadeva in Italia qualche decennio fa. “C'è bisogno di una memoria condivisa da tramandare ai più giovani” si scriveva di recente su alcuni quotidiani.

I “luoghi di memoria” servono a mantenere nel tempo il ricordo di personaggi celebri o di avvenimenti, spesso tragici, della nostra storia. In Italia ve ne sono molti: Il Sacrario delle Fosse Ardeatine a Roma, Ossario ai partigiani caduti a Bologna, Piazza Quattro Giornate a Napoli, ecc.  

Per i credenti, esiste un memoriale ancora più importante perché evoca un unico straordinario sacrificio: “l’offerta del corpo di Gesù Cristo”

“Poi (Gesù) prese del pane, e dopo aver reso grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me” Luca 22:19.

Questo memoriale delle sue sofferenze e della sua morte, l’ha istituito Gesù in persona. E' costituito dal pane e dal vino, simboli che ricordano ai credenti ciò che il Signore ha compiuto per amor loro. Il pane è il ricordo del corpo che il Signore ha “dato” per ognuno di noi ed è anche il simbolo dell’unità dei veri credenti che costituiscono la sua Chiesa (1 Corinzi 10:16, 17; 11:24). Il vino parla del suo sangue versato (Matteo 26:27, 28), il sangue della Vittima perfetta che “purifica da ogni peccato”.

“Fate questo in memoria di me”, ha detto Gesù. Questo è stato il giorno più grande in quanto alla liberazione. Dovremmo ricordarcelo. Egli ci ha liberati dai nostri peccati.

“...e da Gesù Cristo, il fedel testimone, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati col suo sangue...sia la gloria e la potenza nei secoli dei secoli.” Apocalisse 1:5,6.