Gesù Cristo è il Figlio di Dio, l’Unigenito venuto da presso al Padre, che nella pienezza dei tempi è morto per i nostri peccati e risorto a cagione della nostra giustificazione, e mediante il quale abbiamo ottenuto la remissione dei peccati e la vita eterna. Durante la sua vita sulla terra non conobbe peccato, benché in ogni cosa fu tentato come noi, e quindi nessuno lo poté convincere di alcun peccato; fu un esempio da imitare, in quanto visse una vita pia, santa e giusta, e quindi una vita degna di essere imitata. Qualsiasi sua dottrina o affermazione corrispondeva a verità, in quanto nella sua bocca non fu trovata frode. Egli perciò fece in tutto e per tutto la volontà dell’Iddio e Padre suo, che è l’Iddio e Padre nostro, e quindi si mostrò ubbidiente a Dio in ogni cosa.
Nonostante ciò, oggi, tanti che si dicono Cristiani e quindi Suoi discepoli, non vogliono sentire di Lui tante cose che sono scritte nella Bibbia. Ne voglio elencare alcune, spiegandovi la ragione per cui costoro non vogliono sentirne parlare.
1) Non vogliono sentirsi dire che il Signore Gesù era povero (e difatti non aveva un luogo dove posare il capo, e non indossava vesti magnifiche e non viveva nelle delizie, perché Egli stesso disse che “quelli che portano de’ vestimenti magnifici e vivono in delizie, stanno nei palazzi dei re” Luca 7:25, secondo che è scritto che pur essendo ricco si è fatto povero per amore nostro (2 Corinzi 8:9), affinché mediante la sua povertà noi diventassimo ricchi in fede Giacomo 2:5.
La ragione? Perché costoro vogliono diventare ricchi materialmente (affermando addirittura che è Dio che vuole che i Cristiani siano ricchi), e difatti disprezzano i poveri che sono in mezzo a loro.
2) Non vogliono sentirsi dire che il Signore Gesù non aveva fatto studi, secondo che è scritto: “I Giudei si meravigliavano e dicevano: Come mai s’intende costui di lettere, senza avere fatto studi?” Giovanni 7:15.
La ragione? Perché costoro pensano che senza avere fatto prima degli studi, non si possa adempiere alcun ministerio, dimenticando volontariamente che degli apostoli Pietro e Giovanni la Bibbia dice che “erano popolani senza istruzione” (Atti 4:13).
3) Non vogliono sentirsi dire che fu il Signore Gesù a scegliere i discepoli e non il contrario, secondo che Egli disse loro: “Non siete voi che avete scelto me, ma son io che ho scelto voi, …. Se foste del mondo, il mondo amerebbe quel ch’è suo; ma perché non siete del mondo, ma io v’ho scelti di mezzo al mondo, perciò vi odia il mondo” Giovanni 15:16, 19.
Questo perché sono presuntuosi e orgogliosi in quanto ritengono che siamo stati noi a scegliere Cristo e non Cristo a scegliere noi.
4) NON VOGLIONO SENTIRE DIRE CHE GESU' EVANGELIZZAVA LE TURBE DICENDO LORO: “Ravvedetevi e credete all’Evangelo” Marco 1:15.
E questo perché LORO RITENGONO che quando si predica non si debba assolutamente ordinare alle persone di ‘cambiare modo di pensare’ (questo infatti significa ‘ravvedersi’), perché ognuno è libero di credere e fare quello che vuole, e un Cristiano non ha il diritto di andare ad interferire nel credo e operato di coloro che sono sulla via della perdizione. E tutto questo in nome del loro cosiddetto libero arbitrio.
5) NON VOGLIONO SENTIRE DIRE CHE GESU' RIPRESE SEVERAMENTE le città che non si erano ravvedute alla sua predicazione, preannunciandogli il giusto giudizio di Dio: “Allora egli prese a rimproverare le città nelle quali era stata fatta la maggior parte delle sue opere potenti, perché non si erano ravvedute. Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsaida! Perché se in Tiro e Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute fra voi, già da gran tempo si sarebbero pentite, con cilicio e cenere. E però vi dichiaro che nel giorno del giudizio la sorte di Tiro e di Sidone sarà più tollerabile della vostra. E tu, o Capernaum, sarai tu forse innalzata fino al cielo? No, tu scenderai fino nell’Ades. Perché se in Sodoma fossero state fatte le opere potenti compiute in te, ella sarebbe durata fino ad oggi. E però, io lo dichiaro, nel giorno del giudizio la sorte del paese di Sodoma sarà più tollerabile della tua” Matteo 11:20-24.
E questo perché secondo loro i Cristiani NON DEVONO DIRE AI PECCATORI, cosa accadrà loro se rifiutano di ravvedersi.
6) NON VOGLIONO SENTIRE DIRE CHE GESU' HA PARLATO DI GIUDIZIO, ad esempio contro Gerusalemme, quando disse ai suoi discepoli: “Quando vedrete Gerusalemme circondata d’eserciti, sappiate allora che la sua desolazione è vicina. Allora quelli che sono in Giudea, fuggano a’ monti; e quelli che sono nella città, se ne partano; e quelli che sono per la campagna, non entrino in lei. Perché quelli son giorni di vendetta, affinché tutte le cose che sono scritte, siano adempite. Guai alle donne che saranno incinte, e a quelle che allatteranno in quei’ giorni! Perché vi sarà gran distretta nel paese ed ira su questo popolo. E cadranno sotto il taglio della spada, e saranno menati in cattività fra tutte le genti; e Gerusalemme sarà calpestata dai Gentili, finché i tempi de’ Gentili siano compiuti” Luca 21:20-24.
E questo perché PER LORO DIO NON E' UN GIUDICE che esercitai suoi giudizi, ma solo un Dio di amore.
7) NON VOGLIONO SENTIRE DIRE CHE GESU' CHIAMO' I FARISEI IPOCRITI perché avevano annullato la Parola di Dio con la loro tradizione: “perché trasgredite il comandamento di Dio a motivo della vostra tradizione? Dio, infatti, ha detto: Onora tuo padre e tua madre; e: Chi maledice padre o madre sia punito di morte; voi, invece, dite: Se uno dice a suo padre o a sua madre: «Quello con cui potrei assisterti è offerta a Dio», egli non è più obbligato ad onorar suo padre o sua madre. E avete annullata la parola di Dio a cagione della vostra tradizione. Ipocriti, ben profetò Isaia di voi quando disse: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il cuor loro è lontano da me. Ma invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che son precetti d’uomini” Matteo 15:3-9.
E questo perché anche loro fanno la stessa cosa degli antichi Farisei annullando la Parola con i loro precetti che voltano le spalle alla verità. E la cosa paradossale è che costoro chiamano Farisei coloro che denunciano QUESTO LORO COMPORTAMENTO FARISAICO.
8) NON VOGLIONO SENTIRE DIRE CHE GESU' RIPRESE SEVERAMENTE gli scribi e i Farisei, mettendo in guardia i Suoi discepoli da essi e dalla loro dottrina, secondo che è scritto: “Ma guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché serrate il regno de’ cieli dinanzi alla gente; poiché, né vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare” (Matteo 23:13), ed anche: “E Gesù disse loro: Vedete di guardarvi dal lievito de’ Farisei …..” Matteo 16:6.
E questo perché loro invece con i moderni scribi e Farisei, che annullano la Parola di Dio con le loro ciance, dialogano amichevolmente e collaborano, e per questa ragione SI RIFIUTANO DI CONFUTARE le loro ciance e di mettere in guardia i santi da esse.
9) NON VOGLIONO SENTIRE DIRE CHE GESU' SI RIVOLSE A QUEI GIUDEI CHE VOLEVANO UCCIDERLO DICENDO LORO CHE IL LORO PADRE ERA IL DIAVOLO Giovanni 8:44.
E questo perché per costoro non solo il diavolo non esiste come essere spirituale, ma non esistono neppure figli del diavolo, in quanto tutti gli uomini sono figli di Dio!
10) NON VOGLIONO SENTIRE DIRE CHE GESU' DOPO ESSERSI RIFIUTATO DI CONDANNARE A MORTE LA DONNA COLTA IN FLAGRANTE ADULTERIO, che i Farisei gli avevano menato, LE DISSE: “Va e non peccare più” Giovanni 8:11.
La ragione? Perché loro ritengono che una persona dopo essere stata giustificata per la grazia di Dio, abbia il diritto anzi il dovere di peccare in alcune circostanze. Può infatti per esempio, mentire, frodare, e oltraggiare il suo prossimo, per gli interessi della propria organizzazione religiosa di cui fanno parte. Ma anche per promuovere la diffusione del Vangelo, perché per costoro il fine giustifica i mezzi, infatti sostengono ‘facciamo il male, onde ne venga il bene’.
11) NON VOGLIONO SENTIRE DIRE CHE GESU' HA COMANDATO DI GIUDICARE CON GIUSTO GIUDIZIO, secondo che è scritto che Egli disse ai Giudei: “Non giudicate secondo l’apparenza, ma giudicate con giusto giudizio” Giovanni 7:24.
Perché non solo essi amano giudicare dall’apparenza, ma quando giudicano lo fanno con giudizi ingiusti, e questo perché essi non amano la giustizia ma l’empietà, non amano la verità ma la menzogna.
12) NON VOGLIONO SENTIRE DIRE CHE GESU' DISSE AI SUOI DISCEPOLI: “Vendete i vostri beni, e fatene elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro che non venga meno ne’ cieli, ove ladro non s’accosta e tignola non guasta. Perché dov’è il vostro tesoro, quivi sarà anche il vostro cuore” Luca 12:33-34.
La ragione? Perché se un Cristiano vende i suoi beni per amore del Signore, non deve dare il ricavato ai o per i poveri che sono in mezzo alla Chiesa, ma per costruire un locale di culto o per fare grande la propria organizzazione religiosa aiutandola a costruire qualche infrastruttura, perché sono queste le cose che VENGONO PRIMA DEI POVERI, anzi ormai si può dire che queste cose hanno rimpiazzato i poveri, che invece vengono disprezzati e cacciati via.
13) NON VOGLIONO SENTIRE DIRE CHE GESU “entrò nel tempio e cacciò fuori tutti quelli che quivi vendevano e compravano; e rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie de’ venditori di colombi. E disse loro: Egli è scritto: La mia casa sarà chiamata casa d’orazione; ma voi ne fate una spelonca di ladroni” Matteo 21:12-13.
E questo perché loro amano vedere i locali di culto trasformati in mercati, e le assemblee dei santi in una massa di clienti, in quanto prendono piacere nel commercio delle cose che concernono il Regno di Dio essendo loro stessi tra i moderni ‘mercanti del tempio’ o magari sono amici di quest’ultimi.
14) NON VOGLIONO SENTIRE DIRE CHE GESU' COMANDO' AI SUOI APOSTOLI: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” Matteo 10:8.
E questo perché secondo loro quello che si riceve gratuitamente da Dio bisogna metterlo in vendita e fare soldi.
15) NON VOGLIONO SENTIRE DIRE CHE GESU' HA DETTO: “Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l’uno ed amerà l’altro, o si atterrà all’uno e sprezzerà l’altro. Voi non potete servire a Dio ed a Mammona” Matteo 6:24.
E questo perché secondo loro un Cristiano PUO' SERVIRE sia Dio che Mammona!
16) NON VOGLIONO SENTIRE DIRE CHE GESU' DISSE A PONZIO PILATO: “Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perché io non fossi dato in man de’ Giudei; ma ora il mio regno non è di qui” (Giovanni 18:36), perché il loro regno è di questo mondo, infatti SI IMMISCHIANO NELLA POLITICA e procacciano il potere temporale.
17) NON VOGLIONO SENTIRE DIRE CHE GESU' DISSE AI SUOI FRATELLI CHE NON CREDEVANO ANCORA IN LUI: “Il mondo non può odiar voi; ma odia me, perché io testimonio di lui che le sue opere sono malvagie” Giovanni 7:7.
Perché loro sono tra quelli che il mondo non può odiare in quanto sono diventati amici del mondo e nemici di Dio. Li sentite infatti testimoniare del mondo che le sue opere sono malvagie? No, anzi testimoniano che molte opere del mondo sono buone.
18) NON VOGLIONO SENTIRE DIRE CHE GESU' HA DETTO: “Non pensate ch’io sia venuto a metter pace sulla terra; non son venuto a metter pace, ma spada. Perché son venuto a dividere il figlio da suo padre, e la figlia da sua madre, e la nuora dalla suocera; e i nemici dell’uomo saranno quelli stessi di casa sua” (Matteo 10:34-36), perché loro sono per L'UNIONE DELLA CHIESA CON GLI INFEDELI.
19) NON VOGLIONO SENTIRE DIRE CHE GESU' HA DETTO: “Io son la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Giovanni 14:6), perché secondo loro CI SONO DIVERSE VIE che menano a Dio e non una sola.
Sei forse tra costoro? Se la risposta è affermativa, ti esorto a ravvederti e a fare frutti degni del ravvedimento per poter così onorare Dio.
Chi ha orecchi da udire, oda.