“Io prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, affinché tu viva” Deut:30:19.
All’uomo d’oggi, sembra che costi sempre di più il dover prendere delle decisioni; tale, per lo meno, è la mia impressione; e più gente conosco, più si rafforza in me quest’opinione.
Probabilmente, saranno diverse le ragioni che hanno prodotto quest’attitudine. Del resto, la situazione e le circostanze in cui viviamo in questo periodo, ci abituano alla passività. Si tende a riflettere sempre di meno e a molti si è proprio bloccata la mente. Una rassegnazione paralizzante si è ormai generalizzata e sembra che la gente non creda più possibile che, la sua vita possa cambiare radicalmente.
Normalmente, ai giovani è più facile prendere decisioni e uscire in cerca di nuovi orizzonti; però, una volta trascorsa la prima metà della vita, la gente si accomoda e si fa trasportare. Cambiare opinioni, tornare a rivedere le nostre convinzioni, la cosa sembra troppo scomoda e rischiosa.
A un fumatore incallito, si può anche illustrare e dimostrare che la nicotina sta rovinando la sua salute, che può provocare il cancro al polmone e accorciare di parecchio le sue prospettive di vita. Quel fumatore vi ascolterà tranquillamente, forse annuirà con la testa in segno di approvazione, ma subito dopo, accenderà ancora un’altra sigaretta.
Pochissime persone sono disposte a trarre le logiche conseguenze delle proprie esperienze e, si preferisce nascondere la testa nella sabbia piuttosto che cambiar vita.
Poco tempo fa, un medico che lavorava in un reparto per malati di cancro mi raccontò che, la maggior parte dei pazienti, poco tempo dopo essere stata informata della gravità delle proprie condizioni, in maniera conscia o inconscia, rimuoveva quest’informazione, come se non avesse mai sentito che i medici ormai disperano di salvarli.
Cambiare opinione non è facile e, fare inversione a «U» lo è ancor meno eppure è proprio quello che la Scrittura ci invita a fare.
La Bibbia non è stata data per la nostra informazione, ma per la nostra trasformazione.