Gesù… disse loro: “Io non son venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori”.
Marco 2:17
(Gesù disse alla donna:) “I tuoi peccati sono perdonati…
la tua fede ti ha salvata; va’ in pace”.
Luca 7:48, 50
“Così qual sono…” (1)
Charlotte Eliott, artista inglese del 19° secolo,
era molto dotata per la musica e la poesia. Lodata per il suo talento,
apprezzava i piaceri della vita mondana. Ma all’età di 32 anni, una malattia
degenerativa sconvolse la sua vita. Dolori, limitazioni, dipendenza diventarono
la sua parte quotidiana. Allora, sprofondò nella disperazione e si ribellò a
Dio: “Se Dio mi amasse – diceva – non mi
tratterebbe in questo modo”.
Un amico di famiglia, l’evangelista Cesare Malan,
andò a farle visita. Durante un pasto, chiese a Charlotte se fosse cristiana.
Ella rispose con arroganza: “Questi non sono affari suoi!” I giorni passarono,
ma l’inquietudine di Charlotte non si placava. Alla fine decise di recarsi da
Cesare Malan, si scusò del suo modo irrispettoso e confessò che avrebbe
desiderato conoscere Gesù, ma non sapeva come fare. Forse doveva migliorarsi o
fare dei progressi spirituali…
Cesare Malan la guardò e le rispose semplicemente:
“Vada a Gesù così com’è, coi suoi
conflitti, i suoi timori, i suoi risentimenti, il suo orgoglio, il suo
turbamento…”
Queste semplici parole ebbero un effetto
liberatorio su Charlotte. Essa portò al Signore il peso dei suoi peccati, li
confessò con sincero pentimento, e ricevette in cambio una pace e una gioia che
non aveva mai conosciuto prima di allora. La sua malattia, accompagnata da
sofferenze e limitazioni, andò avanti, ma la sua vita era ormai totalmente
cambiata.
(segue domani)