Il giorno del Signore verrà come un ladro nella notte: in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi infiammati si dissolveranno, la terra e le opere che sono in essa saranno bruciate.
2 Pietro 3:10
La fine del mondo
In un quotidiano dell’aprile 2012, sotto il titolo
“La fine del mondo convince un uomo su sette”, si poteva leggere: “Circa il 15%
delle persone pensa di fare da vivo l’esperienza della fine del mondo”. Quante
volte è già stato anticipato questo avvenimento, proponendo delle date che si
sono rivelate tutte fantasiose!
Che cos’è veramente la fine del mondo? Piuttosto
che ricorrere all’immaginazione, vediamo cosa ne dice Dio, il Creatore del
nostro pianeta! “I cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima
parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della perdizione degli
empi” (2 Pietro 3:7). Essa descrive i diversi momenti che precederanno la fine
del mondo, non soltanto negli aspetti materiali (disordini e calamità mandate
come giudizio sul male), ma anche per quanto riguarda il destino di ogni essere
umano. La Bibbia mi dice che oggi devo pensare alla fine della mia vita, alla
morte, che può avvenire da un momento all’altro. Se Dio deve distruggere la
cornice della nostra vita, la scena dove si sono commesse tante ingiustizie,
giudicherà anche i responsabili. Ma prima di intervenire come Giudice, Gesù Cristo si presenta ancora oggi come Salvatore. Egli non
salverà la terra, che è destinata alla distruzione, ma libererà quelli che lo accettano come loro Salvatore. Chi lo segue non sarà più
legato alla sorte del mondo. Il suo luogo è preparato con Lui nel cielo.