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giovedì 6 aprile 2023

Fede - Opere

“Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti;”  Efesini 2:8-9.


Nell'epistola ai Galati l'apostolo Paolo demolisce tutto il sistema della giustificazione attraverso le opere della legge, egli dimostra in modo irrefutabile che nessun uomo può essere giustificato da Dio per la sua ubbidienza alle imposizioni della legge, siano esse morali o rituali. In altre parole se ci poniamo in qualche modo su un terreno legale, dobbiamo abbandonare il cristianesimo rinunciando a Cristo, allo Spirito Santo, alla fede.

Però è sempre necessario esaminare i due risvolti di un soggetto come questo.

Se professiamo di possedere la vita divina, questa vita deve manifestarsi non soltanto con le parole. 

Nella Scrittura troviamo le “opere della fede”  (2 Tessalonicesi 1:11) cioè opere che sono una dimostrazione della nostra fede.

“A che serve, fratelli miei, se uno dice di aver fede ma non ha opere? Può la fede salvarlo? Se un fratello o una sorella non hanno vestiti e mancano del cibo quotidiano, e uno di voi dice loro: «Andate in pace, scaldatevi e saziatevi», ma non date loro le cose necessarie al corpo, a che cosa serve?” Giacomo 2:14-16

Quello che ci è richiesto è dimostrare attraverso le opere della fede quanto essa sia concreta, senza le quali bisogna concludere che la vita in noi è assente.

“Ma se qualcuno possiede dei beni di questo mondo e vede suo fratello nel bisogno e non ha pietà di lui, come potrebbe l'amore di Dio essere in lui?” 1 Giovanni 3:17.

L'apostolo ci propone una lezione elementare, il caso di un fratello nel bisogno, niente di più spontaneo, ne di più ovvio diremo, ma qual è il nostro atteggiamento difronte a un caso simile?

E' increscioso vedere fra noi tanta vana professione, tante parole superficiali.

L'amore è la volontà di abbandonare ciò che ha valore per la nostra vita per arricchire la vita di un altro è una fiamma che si accende è un impulso di dare e ovviamente inizi con la cosa più preziosa che possediamo: l'Evangelo.

Un mondo in continuo peggioramento, un cristianesimo screditato, chiese anemiche, un gran numero di cristiani assuefatti e così poco propensi a farsi “riconoscere”.

“Li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? Così, ogni albero buono fa frutti buoni, ma l'albero cattivo fa frutti cattivi.” Matteo 7:16-17.