Ti scrivo queste cose… affinché tu sappia… come bisogna comportarsi nella casa di Dio, che è la chiesa del Dio vivente.
1 Timoteo 3:15
Nessuno può porre altro fondamento oltre a quello
già posto, cioè Cristo Gesù. Ora, se uno costruisce su questo fondamento…
l’opera di ognuno sarà messa in luce.
1 Corinzi 3:11-13
2. Comportamento nella chiesa
Il Signore Gesù, come abbiamo detto ieri, edifica
personalmente la Sua Chiesa. La perfezione dell’edificio è dunque assicurata e
sarà ben presto visibile nel cielo. Nell’attesa, ogni singolo cristiano è
paragonato a una “pietra vivente”,
non inerte, di questo edificio. Il Signore si aspetta che ciascuno partecipi
alla sua costruzione in modo efficace, ubbidendo a Lui.
Ognuno può trovare tutte le istruzioni necessarie
nella Bibbia, in particolare nelle Lettere che gli apostoli ispirati hanno
scritto per nostro ammaestramento: nella chiesa c’è un ordine stabilito da Dio.
Gli uomini, le donne, i giovani, gli anziani, hanno tutti una funzione precisa
e indispensabile. I ruoli sono distribuiti dallo Spirito Santo secondo la
saggezza e la sovranità divine; alcuni sono pubblici, altri più nascosti (1
Corinzi 12:4-11). Il mio impegno dev’essere quello di capire qual è il mio e
compierlo con fedeltà.
Il servizio di ciascuno sarà valutato dal Signore:
“Se l’opera che uno ha costruita sul fondamento rimane, egli ne riceverà
ricompensa; se l’opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno” (1 Corinzi 3:14-15).
Io m’impegnerò quindi a dare un contributo positivo per essere utile a tutti. E
non dimenticherò che il motore che ci deve spingere nel
servizio è l’amore per il Signore e per i nostri fratelli,
quell’amore che è “la via per eccellenza” (1 Corinzi 12:31), “il vincolo della
perfezione” (Colossesi 3:14).