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mercoledì 12 aprile 2023

Ruoli

Dio non ha fatto le cose a caso, nella Parola c'è tutto un ordine, noi possediamo un Dio di ordine. L'ordine è il contrario del caos.

In Genesi 1 Dio creò l'uomo (maschio e femmina) uguali, a sua immagine. Genesi 2 ci dice che sono stati creati uguali, ma con compiti diversi.

Dio creò Adamo per primo perché curasse il giardino, fece dell'uomo maschio il modello di guida colui che doveva curare e custodire. 

Paolo, ispirato dallo S.Santo, commentando, Genesi 2 scrisse: “Poiché non permetto alla donna d'insegnare, né di usare autorità sul marito, ma stia in silenzio. Infatti Adamo fu formato per primo, e poi Eva” 1 Timoteo 2:12-13.

Così il Nuovo testamento usa il fatto che Adamo fu creato per primo, per dimostrare che Dio designò l'uomo a essere la guida principale e l'insegnante nella famiglia di Dio. Abbiamo poi il ver. 18 (gen.2) nel quale Dio asserisce: “Non è bene che l'uomo sia solo; io gli farò un aiuto che sia adatto a lui”. Eva era un aiuto adatto a lui, questa è la prima affermazione della Bibbia sul ruolo della donna. Questo significa che la donna ha le capacità, le abilità fisiche e le forze necessarie per esserlo.

Non dobbiamo dimenticare che Dio creò la differenziazione dei ruoli in modo che l'uomo e la donna potessero completarsi perfettamente ed esercitassero compiti diversi. 

Oggi c'è un pericolo: siccome in passato sono stati fatti sicuramente molti torti contro le donne, dobbiamo stare attenti a non violare le verità della Parola di Dio per compensare gli errori del passato. Il peccato è entrato anche in questo giusto equilibrio corrompendolo e ha fatto in modo che questa “distinzione maschio, femmina” diventasse motivo di discriminazione e abuso.

Ai nostri giorni ci sono varie correnti di pensiero in proposito, ma per il credente fedele alla Bibbia quello che il Signore Gesù dice, determina ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

Riguardo al matrimonio la Scrittura ci dice che le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti. 

Sottomissione, quanto è detestato questo termine. Strano! La sottomissione è una “virtù” richiesta ad ogni credente, maschio o femmina. Sottomissione all'autorità del Signore.

Pietro inoltre fornisce tre ragioni per onorare la propria moglie:

1. E' il vaso più delicato (1 Pietro 3:7). Dobbiamo tenere conto della natura femminile della donna. E' il partner più vulnerabile all'abuso fisico ed emotivo e il marito è chiamato ad onorarla nel modo dovuto.

2. Sono uguali nella vita spirituale (v.3b) e quindi uguali nella fede intesa come cammino cristiano.

3. Altrimenti si può incorrere nella disciplina divina. Pietro avverte i mariti che se non onorano le proprie mogli, le loro preghiere saranno impedite. Dio non sarà disposto a passare sopra il loro comportamento.

E' importante sottolineare un principio molto importante: più mi avvicino a Dio, più mia moglie o mio marito si avvicina a me.