Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unico Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.
Giovanni
3:16
Sono persuaso che né
morte, né vita… né alcun’altra creatura potranno separarci dall’amore di Dio
che è in Cristo Gesù, nostro Signore.
Romani
8:38-39
La
terra vista dal cielo
A Capodanno abbiamo
ricevuto in dono un libro di grande formato: “La terra vista dal cielo”.
Contiene pochi testi, ma molte magnifiche fotografie prese dall’aereo: fiumi,
pianure, montagne, deserti, ma anche città, complessi industriali e grandi
folle. Un modo diverso di vedere i paesaggi: non un primo piano, non una linea
d’orizzonte con il cielo sopra, ma una veduta immensa che riempie
l’inquadratura, con armonie inattese e sorprendenti contrasti.
Il titolo del libro mi
suggerisce un interrogativo: Dio come vede la terra? Mi viene subito in mente
che Dio vede i conflitti, le miserie, i bambini sfruttati, l’inquinamento
inarrestabile. Vede tutto questo e anche di più, perché legge nei cuori e
conosce i pensieri, le aspirazioni, i disagi di ognuno di noi.
Ma la Bibbia rivela anche
un’altra cosa: come abbiamo letto nel versetto, questo mondo, così com’è, Dio
lo ha tanto amato fino a dare il suo unico Figlio. L’uomo non acquisisce
spontaneamente la conoscenza di questo amore infinito di Dio, anzi, è piuttosto
diffidente nei suoi riguardi. Dio è visto come un giudice crudele, ed è
accusato di tutti i mali del mondo.
Però, quando si crede al
suo amore tutto cambia. E’ grazie alla fede in Cristo che Dio mi perdona i
peccati. Il male è sempre presente, certo, in me e fuori di me, ma non mi
domina più. Io posso sempre ricorrere al mio
Salvatore, il vincitore del male e ricevere da Lui l’energia necessaria. Da
quando ho preso coscienza dell’amore di Dio, ogni cosa ha assunto una
prospettiva nuova, e in me è nata la speranza.