Avvicinatevi a Dio, ed egli si avvicinerà a voi.
Giacomo
4:8
“Meditate su tutte le sue
meraviglie… Cercate il Signore e la sua forza”.
Salmo
105:2,4
Soste
benefiche
Una guida accompagnava un
gruppo di etnologi in una regione desertica dell’Africa. La natura, non ancora
contaminata dall’uomo, apriva davanti ai loro occhi paesaggi di rara bellezza.
Per metterne in evidenza ogni aspetto, la guida faceva parecchie soste. Ad ogni
tappa, tutti esprimevano meraviglia e ammirazione.
Senza dubbio anche noi,
nella nostra vita convulsa, faremmo bene a prenderci delle pause, non soltanto
per ammirare il creato, ma soprattutto per lodare il Creatore. Vi sono molti
Salmi che c’invitano a meditare sulle sue opere meravigliose (Salmo 105:2, 5).
Fra queste opere, la più grande di tutte è il dono meraviglioso che Dio ci ha fatto della persona del suo Figlio e, per mezzo di Lui, il
perdono dei peccati, la vita eterna donata a chi crede, l’accesso aperto per
permettere all’uomo di avvicinarsi a Dio e di avere una comunicazione vivente
con lui. Il credente ha piena libertà di entrare alla presenza di Dio “per
mezzo del sangue di Gesù”. “Avviciniamoci con cuore sincero” (Ebrei 10:19, 22).
Non pensiamo che queste
soste siano inutili. Vale la pena passare del tempo con Lui. Leggendo la
Bibbia, noi ascoltiamo Dio che ci parla. Questa è la “buona parte” che Maria di
Betania aveva scelto (Luca 10:42). E mediante la preghiera noi parliamo con
Dio, per ringraziarlo o per presentargli i nostri bisogni, e abbiamo comunione
con Lui.