“Due passeri non si vendono per un soldo? Eppure non ne cade uno solo in terra senza il volere del Padre vostro” Matteo 10:29.
Cosa cera di meno importante dei passeri che volano sui campi?
Al tempo del Signore un soldo era pari alla moneta più piccola in circolazione e con uno di questi soldi ci si poteva acquistare due passeri. In altre parole chiunque poteva possedere un paio di passeri. Ma perché avrebbe voluto averli? A quale scopo? A che cosa sarebbero serviti?.
Non sono colorati, sporcano molto e per il resto sono piccoli e con troppe piume. Chi poteva trovare interesse per delle creature così insignificanti?
Dio.
Nel vangelo di Luca. Il Signore fa un ulteriore affermazione: “Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure non uno di essi è dimenticato davanti a Dio” 12:6.
Con un soldo si poteva acquistare due passeri ma con due soldi se ne potevano avere cinque. Il venditore offriva il quinto gratis.
Come è appartenere alla categoria dei “quinti”? Sì perché anche la società umana che è composta da “passeri” privi di utilità e di valore a sua volta ha un gruppo a parte: “i quinti”.
Sono quelli che lavorano in anguste stanzette sottopagati. Alcuni dormono sui marciapiedi coperti con cartoni e altri in costruzioni abbandonate. Ciò che condividono è la sensazione di essere delle nullità.
Potete trovare un gruppo di “quinti” in un orfanotrofio per sordomuti. Sono gli emarginati della società, eppure non uno di essi è dimenticato davanti a Dio.