“Or la Pasqua de' Giudei era vicina, e Gesù salì a Gerusalemme.” Giovanni 2:13.
Per oltre una settimana un fiume di pellegrini è fluito attraverso le porte della città di Gerusalemme, muovendosi lungo le strade con animali e carri stracarichi, erano diretti al tempio, si apprestavano tutti a portare i loro sacrifici. La pasqua era vicina, una festa solenne che ricordava l'agnello offerto per la loro liberazione. Anche Gesù salì a Gerusalemme e ben sapeva che la sua offerta sarebbe stata diversa da tutte le altre.
“Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: «Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!” Giovanni 1:29.
Si stavano per avvicinare le ore più cruciali della storia dell'umanità.
Perché la croce, è lo zenit della storia. Tutto il passato punta su di essa e tutto il futuro dipende da lei. Essa è il grande trionfo del cielo: Dio è venuto sulla terra. Ma, la croce, è anche la grande tragedia della terra: l’uomo ha respinto Dio.
Dio era venuto nella loro città, aveva camminato lungo le strade, aveva bussato alle porte, ed essi avevano rifiutato di farlo entrare.
“Dall'ora sesta si fecero tenebre su tutto il paese, fino all'ora nona. E, verso l'ora nona, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lamà sabactàni?», cioè: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: «Costui chiama Elia». E subito uno di loro corse a prendere una spugna e, inzuppatala di aceto, la pose in cima a una canna e gli diede da bere. Ma gli altri dicevano: «Lascia, vediamo se Elia viene a salvarlo». E Gesù, avendo di nuovo gridato con gran voce, rese lo spirito. Ed ecco, la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, la terra tremò, le rocce si schiantarono, le tombe s'aprirono e molti corpi dei santi, che dormivano, risuscitarono; e, usciti dai sepolcri, dopo la risurrezione di lui, entrarono nella città santa e apparvero a molti. Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, visto il terremoto e le cose avvenute, furono presi da grande spavento e dissero: «Veramente, costui era Figlio di Dio»” Matteo 27:45-54.
L'aria è fredda, il cielo è nero e c'è la percezione che stia per accadere qualcosa di soprannaturale.
Che cos'è quest'orrenda oscurità? Che cosa ha provocato questa misteriosa eclissi?
Che cos'è successo alla luce?
La terra trema le rocce si schiantano, ma cosa sta accadendo?
Permettimi di farti una domanda: come ti rapporti con questo giorno della storia? Che cosa ne pensi di questo avvenimento?
Se è realmente accaduto...Se Dio si è abbassato a tal punto...Se è venuto apposta per cercare e salvare l'uomo e se per fare questo è stato disposto a mandare suo Figlio con un compito così estremo...Se quell'uomo inchiodato sopra una croce era “veramente il Figlio di Dio”, come vi rapportate con quello che è accaduto in questo giorno?
Quelle tre ore non furono tre ore qualsiasi. Furono le tre ore più cruciali della storia.