"Paolo... alla chiesa di Dio che è in Corinto, a quelli
che sono santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, e a tutti quelli che in
ogni luogo invocano il nome di Gesù Cristo nostro Signore, loro e
nostro" 1 Cor. 1:1-2.
"Ora voi siete il corpo di Cristo, e le membra in
particolare" 1 Cor. 12:12-14.
In 1 Corinzi 1 vediamo Paolo che scrive una lettera a un
gruppo di persone nella città di Corinto e la indirizza alla "Chiesa di
Dio che è a Corinto". Poi ci racconta della gente di quella città, fa un
lungo elenco dei loro peccati, e poi dice ai santi di lì: "una volta
eravate così, ma ora siete cambiati, siete lavati, mondati, giustificati e santificati" (6,9-11).
Come è successo? Sottoscrivendo le regole o i regolamenti
della Chiesa? È avvenuto grazie a qualche mezzo di riforma? "Oh, no",
dice Paolo, "per lo Spirito e per il nome del Signore Gesù Cristo".
In altre parole furono salvati, convertiti, e in quella città di Corinto alcuni
furono allontanati dalla fede ebraica, cioè uscirono dalla sinagoga, altri si
allontanarono dall'idolatria, dal culto degli idoli, furono tutti battezzati.
Non furono rigenerati mediante il battesimo. Facendosi battezzare dicevano:
“Noi non torniamo alla sinagoga né agli idoli, abbiamo finito con loro, siamo
morti con Cristo e ora vogliamo vivere per Lui”. Quando ci riuniamo ci riuniamo
nel Suo nome, non ci riuniamo in Mosè o Giove o qualunque altra persona, ma ci
riuniamo nel nome di Cristo. La nostra riunione è dominata dal nome di Cristo.'
Questo dice Paolo quando scrive la sua prima lettera alla «Chiesa di Dio che è
a Corinto» (1,2).
Mi chiedo se oggi Paolo scrivesse una lettera del genere
alla Chiesa di Dio nella mia città, dove verrebbe consegnata? Questa è una buona domanda. Ai
tempi di Paolo non c'era nessuna difficoltà, c'era una piccola assemblea e lì erano tutti riuniti nel nome del Signore Gesù; erano uniti insieme, erano una
cosa sola. Paolo usò l'illustrazione di un corpo umano nel capitolo 12 per
dimostrare il funzionamento della Chiesa, e disse: 'voi siete membra gli uni
degli altri'. Un corpo non è mai fatto di parti unite insieme, una gamba qua e
un braccio là e membra diverse riunite per formare un corpo. No, il corpo nella
Bibbia è sempre presentato come un solo corpo, un organismo vivente. Ora dice:
«Voi credenti di Corinto siete come un corpo, membra gli uni degli altri», cioè
avete tutti bisogno gli uni degli altri, tutti lavorate insieme, tutti siete
governati dalla stessa mente, avete la stessa volontà, tu sei il corpo di
Cristo in quella città.
Triste a dirsi, sarebbe molto, molto difficile trovare
qualche assemblea nella mia città a cui poter consegnare questa lettera per la triste
ragione che la Chiesa di Dio non è più una: la testimonianza della chiesa di
Dio è tutta divisa, e non saranno mai più rimessi insieme, non sulla terra. Ci
sarà un momento supremo e glorioso in cui tutti i veri credenti in
qualsiasi posto nel mondo saranno insieme per non separarsi mai più,
lodando Dio per questo; potrebbe accadere molto presto. Tutti i veri credenti
attendono la venuta del Signore. Che cosa meravigliosa! ma noi crediamo che
agli occhi di Dio (occhi migliori dei nostri), Egli possa guardare qualsiasi posto in questo mondo e possa vedere ogni vero credente,
chiunque sia (nato di nuovo, salvato, convertito o qualunque termine tu voglia
usare per definire una persona in cui dimora lo Spirito Santo) e vederlo come parte della Sua chiesa.
Potrebbe appartenere ad assemblee metodiste, battiste, a qualunque tipo di chiesa, ma soprattutto, senza alcuna di queste etichette che lo definiscano, è un membri del corpo di Cristo. Dio lo vede così: è una pietra del Suo
edificio. Questo è il modo in cui Egli lo vede, senza alcuna etichetta, ma come egli è ai Suoi occhi come risultato dell'opera di Cristo e dello Spirito. Questo è
qualcosa che dobbiamo tenere sempre presente per regolare il nostro pensiero
nei nostri rapporti reciproci come credenti.
(segue domani)