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domenica 21 gennaio 2024

21 gennaio - “Voi che non avete denaro, venite!”

Tu dici: “Mi sono arricchito e non ho bisogno di niente!” Tu non sai, invece, che sei infelice, miserabile, povero, cieco e nudo. Perciò io ti consiglio di comperare da me dell’oro purificato dal fuoco… delle vesti bianche per vestirti… e del collirio per ungerti gli occhi e vedere.

Apocalisse 3:17, 18

 

“Voi che non avete denaro, venite!”

 

Nel versetto di oggi l’apostolo Giovanni descrive il cattivo stato dei cristiani di Laodicea. Ma non è forse lo stesso in cui si trovano molti esseri umani?

Chi non conosce Dio è “infelice, povero, cieco e nudo”. È infelice e, per nascondere la sua infelicità, si stordisce nei piaceri senza mai trovare la pace. La sua povertà è evidente; anche se accumula ricchezze, alla fine non gli resta nulla. “Uscito nudo dal grembo di sua madre… se ne va com’era venuto; di tutta la sua fatica non può prendere nulla da portare con sé” (Ecclesiaste 5:15). Infine, è spiritualmente cieco perché ha preferito le tenebre alla luce che solo Gesù Cristo può dare (Giovanni 3:19).

Il rimedio non può venire che da Dio. Egli invita ciascuno di noi a cercare presso di Lui ciò che ci manca. “O voi tutti che siete assetati, venite alle acque; voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate! Venite, comprate senza denaro… vino e latte” (Isaia 55:1). Tutto ciò che è necessario per avere la vita eterna è gratuito perché il prezzo lo ha già pagato Gesù Cristo. Basta riconoscere la nostra incapacità, e credere al Salvatore che, col sacrificio della sua vita, ha espiato i nostri peccati. È lui che dà, a chi crede, la felicità d’una coscienza liberata, perché lo riveste della Sua giustizia, la sola che possa sostenere lo sguardo del Giudice, e lo arricchisce delle “immense ricchezze della sua grazia” (Efesini 2:7).