Anche quando grido e chiamo aiuto, Egli chiude l’accesso alla mia preghiera.
Il SIGNORE è buono con quelli che sperano in
lui… È bene aspettare in silenzio la salvezza del SIGNORE.
Lamentazioni 3:8, 25-26
Le mie preghiere salgono a Dio?
Un ragazzo mi disse un giorno: “Le mie preghiere non
salgono più in alto del soffitto”. C’era un peccato nella sua vita che non
aveva confessato al Signore. Qualche tempo dopo, quel credente si era messo in
regola con Dio, aveva confessato il suo peccato, e mi disse felice: “Dio ha
cominciato a rispondere alle mie preghiere; è segno che ora salgono fino a
Lui!”
La Bibbia identifica molti ostacoli, molte “nuvole” che possono frapporsi fra noi e Dio, e
impedire a Dio di rispondere alle nostre preghiere.
Un ostacolo è la noncuranza
degli insegnamenti del Signore. “Se uno volge altrove gli orecchi per non
udire la Legge, la sua stessa preghiera è un abominio” (Proverbi 28:9). Dio non
può ascoltare le preghiere di chi deliberatamente rifiuta di ascoltare Lui
nella Sua Parola. Leggi la Bibbia, desidera conoscerla a fondo, e impegnati con
tutto il cuore ad ubbidire, chiedendo a Lui la forza per farlo. Ne avrai grandi
benedizioni!
Un altro ostacolo è il
peccato. “Se nel mio cuore avessi tramato il male, il Signore non mi
avrebbe ascoltato” (Salmo 66:18). Confessa il tuo peccato, abbandonalo, e
ristabilirai la tua comunione col Signore.
Un terzo è il
dubbio. “Chi dubita rassomiglia a un'onda del mare, agitata dal vento e
spinta qua e là. Un tale uomo non pensi di ricevere qualcosa dal Signore”
(Giacomo 1:6-7). Fortifica la tua fede, affidati al Signore con più
convinzione, e quell’ostacolo sparirà.
Poi c’è l’indifferenza
verso i bisogni degli altri. “Chi chiude l’orecchio al grido del povero,
griderà anch'egli e non gli sarà risposto” (Proverbi 21:13). Segui il consiglio
del Signore: “Date, e vi sarà dato; vi sarà versata in seno buona misura,
pigiata, scossa, traboccante” (Luca 6:38).