Gesù di Nazaret… è andato dappertutto facendo del bene e guarendo tutti quelli che erano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.
Atti 10:38-39
Vaghe opinioni o fede?
“A quell’epoca apparve un uomo saggio chiamato Gesù. Tutta la sua condotta
era irreprensibile ed era conosciuto per le sue virtù. Molti fra i Giudei e fra
le persone di altre nazioni diventarono suoi discepoli. Pilato lo condannò
alla crocifissione. Quelli che erano stati suoi discepoli non abbandonarono i
suoi insegnamenti. Essi hanno raccontato che era apparso a loro il terzo giorno
dopo la sua crocifissione e che era vivente. Forse si trattava del Messia di cui i profeti hanno annunciato gli
atti miracolosi.”
Questo racconto è di Giuseppe Flavio, influente scrittore giudeo-romano del
1° secolo, e descrive ciò che i contemporanei di Gesù sapevano di Lui. Essi
conoscevano la Sua vita esemplare e la Sua morte, ma si esprimevano con dei
“forse” quando si trattava di dire se era o no l’inviato di Dio.
Soltanto la fede permette di superare le ipocrisie e le esitazioni,
accettando con fiducia le dichiarazioni della Parola di Dio. I Vangeli ci
raccontano la Sua vita esemplare, il Suo amore, la compassione, l’umiltà, la
purezza, e anche la Sua autorità. Egli poteva dire: “Il Figlio
dell'uomo ha sulla terra autorità di
perdonare i peccati”; “Io e il Padre siamo uno” (Marco 2:10; Giovanni
10:30). Sì, perché Gesù è Dio manifestato in carne.