Badate di non rifiutarvi d’ascoltare colui che parla.
Ebrei 12:25
Avvertimenti umani, avvertimenti divini
Nella
vita di ogni giorno si fa molta attenzione agli avvisi che vengono impartiti
per evitare brutte e pericolose esperienze. Ci si deve fermare al semaforo
rosso, si deve rallentare quando è segnalata una curva pericolosa, o stare ben
lontani quando un cartello segnala “Alta tensione – Pericolo di morte!” Eppure,
tante persone che si attengono con scrupolo a queste avvertenze, non fanno caso
a un importante avviso di Dio: “Chi rifiuta di credere al Figlio non vedrà la
vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui” (Giovanni 3:36). Se l’etichetta di una
bottiglia riporta la dicitura “Veleno”, ci guardiamo bene dal bere il suo contenuto;
ma quante persone continuano a restare sorde alle parole pronunciate da Gesù:
“Chi crede in me non avrà mai più sete” (Giovanni 6:35)! Se vediamo un cartello
“Pittura fresca” o “Vietato l’ingresso” ci teniamo a distanza; ma non sempre si
ascolta l’avvertimento divino: “Allontànati dal male e fa’ il bene” (Salmo
34:14). Quando il medico ci informa che un amico ha una malattia contagiosa
evitiamo di stargli vicino; quante persone invece non ascoltano il serio
avvertimento della Parola di Dio: “Non v’ingannate: le cattive compagnie
corrompono i buoni costumi” (1 Corinzi 15:33). Davanti a un cartello che indica
la distribuzione di un campione gratuito ci affrettiamo a procurarcene uno; ma
quanta gente trascura l’offerta di Dio e non accetta il Suo dono che è “la vita
eterna in Cristo Gesù” (Romani 6:23); e così, molti, sono perduti per sempre!
È proprio strano come si accetti
facilmente la testimonianza degli uomini e non quella di Dio; eppure “la
testimonianza di Dio è maggiore… E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa
vita è nel Figlio suo” (1 Giovanni 5:9, 11).
Se
si crede agli uomini, perché non credere a Dio?