Prima di seminare, il contadino lavora il terreno, rimuovendo le pietre e tirando via le vecchie radici. Sa che il seme cresce meglio se la terra è preparata. La Parola di Dio fa questo: lavora nei cuori per rimuovere tutto ciò che è un impedimento alla crescita del seme. C'è una radice di orgoglio la nel bel mezzo del nostro cuore e va rimossa. C'è una grossa pietra di avarizia e un'altra di ipocrisia, vanno tolte. Molto spesso il terreno del nostro cuore è arido e va innaffiato più volte prima che possa ammorbidirsi per accogliere il seme. Tutte queste cose le compie la Parola di Dio se la lasciamo agire con efficacia.
Mi è capitato di passare presso un vecchio campo abbandonato, pieno di erbacce e di rifiuti. Ci sono ripassato in seguito e ho visto un contadino all'opera su quel terreno. Con la schiena china, a raccogliere, sradicare, preparare la terra. Dopo un po' di tempo quel campo era irriconoscibile, tutto ordinato e arato. Totalmente diverso da ciò che era prima. Di lato, spiccava ancora una montagna di pietre, erbacce e rifiuti che erano stati rimossi e che ben presto sarebbero stati portati via. Il “contadino” gli aveva tolti ,con pazienza, ad uno ad uno e ora era poteva guardare con soddisfazione al suo lavoro ben consapevole che ci sarebbe stato del frutto.
Molti invocano l'intervento di Dio, ma pronunciano preghiere solo con la bocca, mentre il loro cuore resta freddo. Ciò che in realtà vogliono è che Dio resti fuori. Non desiderano cambiare nulla, non vogliono che le zolle siano rivoltate e le pietre rimosse. Ciò che conta è essere “un campo” il frutto non gli interessa.
“il seminatore uscì a seminare. E mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; gli uccelli vennero e la mangiarono” Matteo 13:4.
“Ma quei che ha ricevuto la semenza in buona terra, è colui che ode la Parola e l'intende; che porta del frutto e rende l'uno il cento, l'altro il sessanta e l'altro il trenta” ver.23.
“E già la scure è posta alla radice degli alberi; ogni albero dunque che non fa buon frutto, sta per esser tagliato e gettato nel fuoco” Matteo 3:10.