Questo dialogo ti suona familiare?
“Simon Pietro gli domandò: Signore, dove vai? Gesù rispose: Dove vado io, non puoi seguirmi per ora” Giovanni 13:36.
Una domanda del genere era destinata a suscitare qualche domanda supplementare.
Pietro parlò a nome degli altri e chiese: “Signore, perché non posso seguirti ora?” Giovanni 13:37.
Vedi un po' tu se la risposta del Signore non riflette la dolcezza di un genitore nei confronti di un figlio.
“Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in me! Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo?” Giovanni 14:1-2.
Riduci il paragrafo a una frase e leggerai: Tu pensa a fidarti, al resto penso io.
Gesù vuole che abbiamo fede in Lui.
Ho abbondanza di spazio per voi. State tranquilli e abbiate fiducia.
Forse te lo hanno detto su posto di lavoro? “Mi dispiace, non c'è posto per te in questa azienda”.
Te lo hanno detto nel campo dello sport? “Non c'è posto per te in questa squadra”.
Te lo ha detto qualcuno che ami? “Non c'è posto per te nel mio cuore”.
O forse te lo ha detto un intollerante? “Qui non c'è posto per gente come te”.
Gesù conosceva il suono di queste parole.
Poco prima della sua nascita i suoi genitori non avevano trovato “posto” nell'albergo.
E quando pendeva dalla croce, non era quello un messaggio di rifiuto estremo? “Non abbiamo posto per te nel nostro mondo”.
Ancora oggi Gesù riceve lo stesso trattamento. Passa di cuore in cuore chiedendo il permesso di entrare. Ma il più delle volte si sente rispondere con le parole dell'albergatore di Betlemme: “Mi dispiace. Troppo affollamento non c'è posto per te.”
Ma di tanto in tanto riceve il benvenuto. Qualcuno spalanca la porta del proprio cuore e lo invita ad entrare. E a quella persona il Signore fa una promessa: “Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in me! Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore”
Ho abbondanza di spazio per te.
Che promessa meravigliosa!
Noi gli facciamo spazio nel nostro cuore e Lui ci fa spazio nella sua casa.