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giovedì 6 maggio 2021

Un antico messaggero

Una giovane coppia di credenti si era trasferita in una piccola città. Gli abitanti erano gentili, garbati ma non mostravano nessun interesse per la Parola di Dio ed erano scettici dinanzi alle parole: peccato, condanna, giudizio. Avevano visitato anche alcune case di riposo per anziani ma il risultato non era cambiato, tanto è che a poco a poco, la giovane coppia aveva lasciato da parte questo servizio cristiano scoraggiati dallo scarso interesse.

Molti cristiani hanno abbandonato “le vecchie idee” sulla caduta e sulla totale rovina dell'uomo: oggi non si dice volentieri agli uomini che sono dei peccatori dinanzi a un Dio santo. Rimane tuttavia “un messaggero” molto vecchio, che ancora oggi parla forte e chiaro come sempre; non è popolare, anzi nessuno desidera incontrarlo, eppure ha come “parrocchia” il mondo intero. Viaggia per tutto il globo, parla tutte le lingue note sotto il sole. Visita il povero e passa dal ricco; lo si incontra nella capanna dell'indigente e fra le persone di alta società. Parla a religiosi e a laici, a gente di ogni religione e a chi non ne professa nessuna e qualunque testo scelga, la sostanza della sua presenza, è sempre la stessa. E' eloquente, desta sentimenti che nessun altro può suscitare e, spesso, fa scendere le lacrime da occhi poco assuefatti a piangere. Si rivolge direttamente al cuore e alla coscienza degli uditori. Nessuno ha saputo mai confutare le sue argomentazioni. Non vi è sulla terra coscienza che in presenza sua non abbia qualche volta tremato, ne vi è cuore che sia rimasto del tutto insensibile ai suoi forti richiami. Dai più è odiato; eppure in un modo o in un altro si fa udire da tutti. 

Il suo nome? La Morte.

Questo “messaggero” ha visitato anche la piccola città. In questi ultimi tempi sembra che stia lavorando molto. Il suo messaggio ha lasciato tutti sgomenti, nessuno ha riso dinanzi al suo lavoro. Nessuno ha scosso la testa, tutti sono rimasti in silenzio con il capo chino. Sicuramente anche noi lo abbiamo già incontrato. Un parente venuto a mancare all'improvviso, la perdita di un caro amico, il vuoto spaventoso lasciato all'interno di una famiglia. Certo un giorno visiterà anche noi. Questo è un fatto innegabile. Possiamo sbarazzarci della Bibbia, possiamo confutare ogni singolo versetto, beffarci dei suoi ammonimenti, sprezzare le sue parole di grazia, rifiutare il Salvatore di cui essa parla. Potete scansare i predicatori dell'Evangelo, ma se potete sbarazzarvi della Parola di Dio e dei servitori, che cosa farete dinanzi al “vecchio messaggero” del quale ho parlato? Lo costringerete a troncare le sue argomentazioni?

“Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato” Romani 5:12.

Voi avete peccato, come ogni uomo, e contro di voi è la sentenza di morte. Quando sarà attuata? Non lo sappiamo, ma questo rimane un fatto certo. Sarebbe veramente triste se dovessero essere vere di voi quelle parole che il Signore Gesù ripeté più volte insegnando nel Tempio.

“Perciò vi ho detto che morirete nei vostri peccati; perché se non credete che io sono, morirete nei vostri peccati” Giovanni 8:24.