Giona… dormiva profondamente. Il capitano gli si avvicinò e gli disse: “Che fai qui? Dormi? Alzati, invoca il tuo Dio!”
Giona 1:5, 6
Siamo…
stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente
preparate affinché le pratichiamo.
Efesini 2:10
“Che fai qui?
Dormi?”
Le domande della
Bibbia
Questa
domanda è rivolta al profeta Giona che stava dormendo, mentre infuriava la
tempesta. Infatti, lui dormiva nel fondo della nave che lo portava lontano dal
paese dove avrebbe dovuto andare per ordine di Dio. Egli pensava così di poter
sfuggire al compito che Dio gli aveva affidato. Ma come sfuggire a Colui che
vede tutto? Giona è un servitore di Dio che ha ricevuto una missione
particolare: portare questo solenne messaggio ai corrotti abitanti di Ninive:
“Ancora quaranta giorni, e Ninive sarà distrutta!” (Giona 3:4). Nella Sua
bontà, Dio voleva avvertirli prima che il giudizio li colpisse, perché
potessero pentirsi e ricevere il perdono. Giona l’ha capito, ma teme di perdere
la sua reputazione di profeta se il giudizio che deve annunciare non venisse
eseguito. Così rifiuta di ubbidire e sceglie la fuga. Ma Dio lo trova, e per
spingerlo al pentimento si serve di marinai che nemmeno Lo conoscono.
Durante
la mia vita, non c’è mai stata qualche “fuga” motivata dal desiderio di
sottrarmi a certe responsabilità? Potrei accampare delle giustificazioni, anche
apparentemente buone, ma che tradiscono la mia mala fede. Potrei scegliere di
nascondermi, perdendo così la coscienza della presenza del Signore. Ma la voce
divina si indirizza anche a me: “Che fai qui? Dormi?”
Il
Signore ci pone davanti varie occasioni per ubbidire e rendergli testimonianza. Non seguiamo l’esempio di Giona! Diciamo
invece, come il profeta Isaia, “Eccomi, manda me” (Isaia 6:8).