“Certa è quest'affermazione e degna di essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo. Ma per questo mi è stata fatta misericordia” 1 Timoteo 1:15-16.
Voi credete che c'è un Dio: e fate bene. “Anche i demoni lo credono e tremano” Giacomo 2:12. Non per questo siete salvati.
Voi avete per la Bibbia una grande considerazione e la stimate al di sopra di tutti gli altri libri. La leggete volentieri. Non per questo siete salvati.
Avete una religione e sapete essere generosi e zelanti nei servizi che la concernono. Non per questo siete salvati.
Voi riconoscete che gli uomini sono peccatori e che per la loro salvezza, il Signore Gesù è venuto nel mondo, piccolo bambino in una mangiatoia, e che è morto sulla croce. Non per questo siete salvati.
Come potete essere salvati? E' necessario che usciate dal generico. Non dite: tutti hanno peccato, ma: io ho peccato, io sono colpevole davanti a Dio. Non dite Cristo è morto per i peccatori, ma Cristo è morto per me. La salvezza è una questione personale. Ognuno deve avere a che fare con Dio per se stesso. E' per questo motivo che tante conversioni non si assomigliano. Venite a Dio con il vostro peccato, quello che pesa su di voi; riconoscete la vostra colpevolezza e accettate per voi stessi l'efficacia del sacrificio di Cristo sulla croce. La casa di Dio si edifica aggiungendo pietra su pietra. I riscattati che riempiranno il cielo vi saranno entrati uno ad uno attraverso la porta stretta.