Ma tu desideri che la verità risieda nell’intimo: insegnami dunque la sapienza nel segreto del cuore. Purificami.
Salmo 51:6, 7
La preghiera della regina
La regina Vittoria d’Inghilterra, nota per la sua
fede, si recò in visita da una signora anziana che viveva con la nipote. Dopo
il the, la regina propose di leggere con lei qualche parola dal Vangelo di
Giovanni; poi, rivolgendosi alla ragazza, la sovrana le chiese se era una
cristiana. “Oh, certamente!” rispose lei. “Come fa a sapere di esserlo?”
continuò la regina. “Ma Maestà, sono stata battezzata e ho fatto la cresima”.
La regina non aggiunse nulla, ma propose di pregare e lo fece con queste
parole: “Signore, apri gli occhi di questa cara giovane, mostrale che senza un
cambiamento del suo cuore non può essere cristiana, e che le pratiche esteriori
non possono salvarla. Te lo chiedo nel nome di Gesù, il nostro Salvatore”.
Qualche tempo dopo, raccontando questo episodio, la giovane aggiunse: “Avevo
cantato spesso: ‘Dio salvi la regina’ (parole dell’inno nazionale inglese), ma
non mi aspettavo che la regina chiedesse a Dio di salvare me!”
La salvezza offerta gratuitamente da Dio dipende
non da un battesimo o da un rito, ma da una relazione personale con Gesù
Cristo, il Salvatore, tramite la preghiera e l’ascolto della Sua Parola.
Davanti al Dio santo non si può far altro che riconoscersi peccatori perduti e pentirsi. Dio è amore e ha fatto
il necessario per la salvezza di tutti i peccatori che si pentono dando in
sacrificio il Figlio Suo. “Se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e
avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato”
(Romani 10:9).