“(Adamo rispose) Ho avuto paura” Gen. 3:10.
E' notevole che una delle prime frasi pronunciata da Adamo dopo aver peccato sia stata:
“Ho avuto paura”. E dopo Adamo ogni uomo non ha forse detto la stessa cosa? Ma sembra che ai giorni nostri questo timore raggiunga l' apice: politologi, economisti e pensatori moderni sono tutti concordi a questo riguardo.
Dalle “paure” giornaliere e di minore importanza fino a quelle angosciose delle guerre o dei rumori di guerre, che ognuno cerca invano di scacciare dalla propria mente, l'uomo vive in un timore perpetuo.
Sia che lo ammetta o che lo neghi, le paure dell'uomo dipendono dall'incertezza dell'avvenire e in tutti questi suoi timori vi è anche il pensiero di Dio, la sua esistenza e i suoi giudizi. La cosa assurda è che la conoscenza di questo Dio grande e terribile, così come la Parola ce Lo rivela, apporterebbe gioia e pace nella loro vita. Egli è il vero rifugio.
“Dio è per noi un rifugio e una forza, un aiuto sempre pronto nelle difficoltà. Perciò non temiamo se la terra è sconvolta, se i monti si smuovono in mezzo al mare, se le sue acque rumoreggiano, schiumano e si gonfiano, facendo tremare i monti. Le nazioni rumoreggiano, i regni vacillano...Il SIGNORE degli eserciti è con noi” Salmo 46:1-7.
Immaginatevi il peggio che possa capitare. Supponiamo che i monti e il mare siano scossi. Pensiamo ai monti come ai grandi imperi della terra e al mare come ai popoli e le nazioni . Immaginate che le fondamenta stesse della società si sgretolino, che le nazioni siano sconvolte dal caos politico, economico e sociale, che la terra sia sconvolta da problemi di inaudita intensità. Ma Dio no! Dio solo resta un rifugio e una forza. Dio è sempre con noi.
