Getta sul SIGNORE il tuo affanno, ed egli ti sosterrà.
Salmo 55:22
Nella
calma e nella fiducia sarà la vostra forza.
Isaia 30:15
I nostri affanni
In
certi palmeti, in Arabia, c’è l’abitudine di mettere sulla corona di foglie
delle giovani piante una pesante pietra per impedire loro di crescere troppo in
altezza. Il tronco diventa più grosso, il legno più duro e i frutti più
abbondanti.
Le prove che talvolta ci sono mandate dal Signore sono sempre per il nostro bene spirituale. Se le attraversiamo con Lui, ci rendono più forti, più capaci di resistere alle cattive influenze. Siamo portati a pregare più spesso. Può accadere che non comprendiamo subito l’utilità di una tale afflizione, ma col tempo vediamo che abbiamo fatto dei progressi, che la prova ha prodotto come risultato “un frutto di pace e di giustizia” (Ebrei 12:11).
Si dice anche che in alcune tribù dell’Africa Centrale, chi deve guadare un fiume lo fa portando un pesante carico sulla testa. Questo peso rende più sicuri i loro passi e li aiuta a mantenersi in equilibrio. Non è forse ciò che a volte sperimentiamo quando attraversiamo una prova? Il peso non ci schiaccia, ma ci mantiene in piedi in mezzo alla corrente impetuosa della nostra vita se abbiamo la compagnia del Signore, che è indispensabile. Invece di affannarci e di sforzarci per liberarci al più presto dei nostri problemi e delle nostre preoccupazioni, domandiamo al Signore la forza e la pazienza per sopportarli e attraversarli con Lui.