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venerdì 20 maggio 2022

Certezze

L'uomo ha bisogno di certezze. Dove le troverà se non nella Parola di Dio?

Il primo “certo” pronunciato da Dio si riferisce al salario del peccato: la morte. “Per certo morrai” Gen.2:17. Satana invece ha subito affermato il contrario: “No, non morirete affatto” (3:4). Chi aveva ragione? I nostri cimiteri sono lì per rispondere. Siamo dunque sicuri che anche gli altri “certo” si adempiranno.

Il salmo 39 ne contiene alcune desolanti:

“certo, ogni uomo, benché saldo in piedi, non è che vanità” (v.5). Benché in piedi oggi, anche lui domani sarà nella tomba. L'uomo è re solo per un ora. Vivrà vantandosene, ma come un attore che ha appena recitata la sua parte, sarà costretto a togliersi la corona, il travestimento e il trucco.

“Certo, l'uomo va e viene come un'ombra” (v.6a). (letteralmente: vive fra ciò che è inconsistente). In questo caso non abbiamo solo l'attore ma anche lo scenario. Il mondo è solo apparenza. Anche questo passerà.

“Certo, s'affanna per quel ch'è vanità” (v.6b). In questo passo abbiamo l'opera stessa dell'uomo. Di tutta questa folle agitazione che cosa resterà? Niente, perché niente si potrà portare dietro.

Noi ricordiamo, senza stancarci, la buona notizia: “Certa è questa parola e degna d'essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo” 1 Tim. 1:15. Il Signore è venuto nel mondo per salvare dei peccatori. Dio si compiace ancora oggi di salvare tutti coloro che crederanno in Lui (1 Cor.1:21). Dio vi apre la porta del cielo. Rimarrete fuori?

E' vero che potrete fare un'altra scelta e deviare dalla via che Dio vi indica, ma questo significa “calpestare il Figliolo di Dio” Ebrei 10:29. In questo caso renderete conto a Dio del  rifiuto del dono che vi è stato fatto. La più grande accusa scritta contro di voi nel libro del giudizio, non sarà l'enumerazione delle vostre colpe, per quanto gravi possono essere, ma sarà il fatto che avete rifiutato la salvezza offerta in Cristo. Avete disprezzato il dono di Dio.

Badate bene il giudizio è alla porta. Non chiudete gli occhi. Davanti a voi stanno due vie: o rimanere “nei vostri peccati” come dice il Signore (Giovanni 8:24) e allora, sappiatelo, “è cosa spaventevole cadere nelle mani dell'Iddio vivente” Ebrei 10:31.

O accettare la salvezza che Dio vi offre. Questa scelta comporta la felicità per oggi, domani e in eterno. Mai nella vostra vita siete stati posti dinanzi ad una scelta così importante. Tutto questo riguarda cose certe. Trovate il tempo, fin da ora, per riflettere e accettare il Suo dono.