Non ti stimare saggio da te stesso; temi il SIGNORE e allontanati dal male.
Proverbi 3:7
La paura degli uomini è una trappola, ma chi
confida nel SIGNORE è al sicuro.
Proverbi 29:25
Una scelta difficile
La storia di Abdia (leggere 1 Re 18) si svolge in
Israele nel 10° secolo a. C. I tempi sono difficili: un re malvagio, Acab,
regna sul paese, e la moglie pagana perseguita i profeti di Dio; per di più una
siccità devasta il paese da tre anni. Abdia è un credente che rispetta Dio e
occupa la posizione ragguardevole di sovrintendente del palazzo reale. Egli non
approva la politica del re e s’impegna a proteggere i servitori di Dio. Grazie
a lui, cento di loro hanno potuto evitare di essere uccisi.
Nonostante ciò, quando Abdia incontra Elia,
profeta di Dio, questi non gli rivolge alcun elogio e si mostra piuttosto
freddo. Perché mai?
Abdia temeva sì l’Eterno, ma il suo zelo per gli
interessi di Dio veniva dopo la sua posizione a corte e la sua carriera
professionale. Egli non aveva il coraggio di manifestare la sua fede davanti a
quel re empio, idolatra e persecutore, e tanto meno di rimproverarlo. Avrebbe
dovuto abbandonare quell’alta posizione sociale, rinunciare ai suoi vantaggi
materiali e, forse, rischiare la sua vita per dissociarsi dal male. Ma la sua
fede non giungeva a tanto. In un certo modo, per lui, il timore di scontentare
il “datore di lavoro” era maggiore di quello di dispiacere a Dio!
Possiamo trovarci tutti in una situazione simile e
accettare dei compromessi per conservarci un vantaggio o una posizione
importante nel mondo. Chiediamo al
Signore di aiutarci a scegliere per Lui. La Bibbia ci ricorda: “Meglio poco
con il timore del SIGNORE, che gran tesoro con turbamento” (Proverbi 15:16).