(Tutti quelli che credono) sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù.
Romani
3:24
La fede senza le opere non ha
valore… Per le opere la fede fu resa completa.
Giacomo
2:20, 22
Preso
in parola
Nel 19° secolo, in certi
quartieri delle grandi città c’era una grande miseria, ed anche i bambini erano
costretti a mendicare per avere un pezzo di pane. Una sera, in un quartiere di
Londra, due bambini vestiti miseramente si erano infilati in una sala dove
veniva annunciato l’Evangelo. Solo il predicatore si era accorto di loro. Si
erano seduti sull’ultima panca ed ascoltavano attentamente il commento del
testo di Isaia 55 versetto 1: “Voi che non avete denaro venite, comprate e
mangiate! Venite, comprate senza denaro, senza pagare, vino e latte”.
Dopo il sermone, i due bambini
uscirono con discrezione, così com’erano entrati, e il predicatore rimase
deluso per non essere riuscito a parlare con loro. Mentre rientrava a casa,
però, sentì qualcuno che gli tirava la giacca e udì la voce di una ragazzina
che diceva:
– Signore, per favore, datemene
un po’ per mia madre che è ammalata.
– Darti che cosa, piccola mia?
– Del latte… Noi non abbiamo
denaro, ma voi avete detto: Venite voi che non avere danaro. Noi abbiamo
portato una bottiglia.
Quei bambini avevano preso alla
lettera quella promessa della Bibbia che, come molte altre, ha una portata
spirituale; e Dio risponde anche alla
fede più semplice. Allora, il predicatore accompagnò i bambini a casa loro,
vide la madre gravemente ammalata e procurò loro del latte. Però poté anche parlarle
dell’aspetto spirituale del
versetto udito dai suoi bambini e cioè della salvezza che si ottiene per mezzo della fede nel
sacrificio di Gesù Cristo, salvezza offerta gratuitamente a tutti noi, senza
alcun merito da parte nostra, e che chiunque può “acquistare senza denaro”.