A te, che esaudisci la preghiera, verrà ogni creatura.
Salmo
65:2
Quest’afflitto ha gridato, e il
SIGNORE l’ha esaudito; l’ha salvato da tutte le sue disgrazie.
Salmo
34:6
Dio
ascolta
Nella Bibbia leggiamo spesso
che Dio ascolta. Ascolta il grido di quelli che soffrono, percepisce i loro
sospiri. Dio ascolta le preghiere.
Di solito, tra gli uomini, è il
più piccolo che ascolta il più grande: l’allievo ascolta l’insegnante,
l’operaio il suo capofficina e così via, e non è facile che si venga ascoltati
da una persona altolocata. Ma con Dio è tutt’altra cosa. Egli è un Dio di bontà
che si mette accanto alla Sua creatura, perché Dio è un Dio vicino, non
lontano; è vicino e si interessa dei nostri problemi, e dice: “Ho udito la tua
preghiera, ho visto le tue lacrime; ecco, io ti guarisco” (2 Re 20:5).
Facciamo allora questa
riflessione: Dio mi ascolta, ma io gli
parlo? E se gli parlo, gli dico la verità? Dio non tiene conto del numero
delle nostre parole, ma risponde a chi si rivolge a Lui con uno spirito
fiducioso e con sincerità. Impariamo a pregare con tutto il cuore, a
esprimergli i nostri bisogni reali (vedi Luca 11:5-8). La preghiera non è la
recita a memoria di pensieri o di testi precostituiti, ma sono parole e
pensieri che vengono dal profondo del nostro essere.
Preghiamo Dio con fiducia, anche quando abbiamo l’impressione che non ci ascolti e il
timore che non ci esaudisca. Pensiamo all’esperienza di Giobbe che ha perso
figli, beni e salute, e alla risposta che Dio gli ha dato alla fine, la più
bella risposta che potesse immaginare: il doppio dei beni e altrettanti
bellissimi figli. Anche noi possiamo dire tutto a Dio: i nostri dolori, le
nostre angosce, i nostri lamenti, e impariamo ad aspettare fiduciosi la Sua
risposta, qualunque essa sia.