Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

domenica 25 dicembre 2022

25 dicembre - Coricato in una mangiatoia

Ed ella (Maria) diede alla luce il suo figlio primogenito, lo fasciò, e lo coricò in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo.

Luca 2:7

 

In lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità.

Colossesi 2:9

 

Coricato in una mangiatoia

 

La “mangiatoia” è una sorta di cassone dove si mette il foraggio per gli animali, ed è lì che il bambino Gesù è stato posto alla Sua nascita. “Non c’era posto per loro nell’albergo”, scrive l’evangelista (Luca 2:7). Una mangiatoia è un luogo insolito per un neonato, ma era un segno premonitore di quella che sarebbe stata in seguito l’accoglienza che gli uomini avrebbero riservato al Salvatore, venuto in terra per compiere un’opera che avrebbe potuto salvare l’intera umanità. Nei tre anni del Suo ministero, Egli è stato oggetto di contestazione e di ostilità da parte di quelli che amava ed era venuto a salvare. E alla fine si è raggiunto il culmine del rifiuto quando, inchiodandolo su una croce, ci si è voluti liberare di Lui. Ma Dio non l’ha abbandonato in balia della malvagità e lo ha prima risuscitato, e poi elevato in cielo, nella gloria.

Il fatto straordinario è che anche a quelli che l’hanno accolto così male, il Signore propone un posto presso di Sé nel Suo cielo, se si pentono dei loro peccati e credono in Lui. “Colui che viene a me, non lo caccerò fuori” (Giovanni 6:37). Che grazia! L’abbiamo rifiutato quando è venuto in terra ed Egli ci apre il Suo cielo.

Perché Gesù sulla terra incontrava,

Lui santo e puro, e il disprezzo e il dolore,

e l’uomo in croce alla fin lo inchiodava,

benché innocente, qual vil malfattore?

Il sacrificio suo santo ora toglie

tutte le colpe a chi crede al Vangelo;

e chiunque crede il Signore lo accoglie,

gli fa gustare le gioie del cielo.