Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

sabato 3 dicembre 2022

Tornate a me

 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. (MT.24:35).


Negli ultimi giorni abbiamo assistito all’insediamento del nuovo governo, con il giuramento dei suoi membri e del presidente di rispettare la costruzione ed operare per il bene della nazione. Noi come Cristiani siamo chiamati a pregare per le autorità (1Tm.2:1-2), ad esservi sottomessi rispettando le leggi che vengono emanate…fintanto che la nostra fede non viene messa in serio pericolo.

Ogni qual volta si insedia un nuovo esecutivo si avverte nell’aria una specie di attesa, una speranza che le cose possano andare meglio di come lo sono andate fin’ora .

Trascorrono poi i mesi, gli anni ed i problemi da affrontare sono sempre i soliti anzi aumentano; come diceva il saggio Salomone…non c’è niente di nuovo sotto il sole…(Ed.1:9). Con ciò non voglio scoraggiare l’onorevole Meloni ed il suo staff, voglio dire che il cambiamento, lo stare al passo con i tempi, le così tanto agognate riforme, non sono altro che sintomi di una società in continuo declino. Una società che continua inesorabilmente ad allontanarsi sempre di più dal Suo Creatore, la quale non vuole ascoltare i Suoi continui richiami, non a rinnovare, a riformare, ma a tornare a Lui (Zac.1:3).

Questa società è come un treno lanciato a folle velocità verso la distruzione, e Dio ci invita a saltare giù dal treno sapendo che…sotto di te stanno le braccia eterne (De.33:27).

Questo saltare giù dal treno è possibile solamente tramite la fede in colui che Dio ha mandato nel mondo non per giudicare ma a salvare…cioè il Signore Gesù(Gv.3:17).

Il Signore Gesù non è stato mandato da Dio per migliorare il mondo, anche se il Suo insegnamento dove è stato accolto ha contribuito al miglioramento di condizioni di vita, il Suo obbiettivo era quello di salvare dal mondo perché il Suo regno non è di quaggiù (Gv.18:36).

Riconoscersi peccatori separati da Dio senza alcuna speranza per il futuro ed accettare che Lui andando alla croce ha pagato il prezzo per garantirci il perdono di Dio, questo è il biglietto di ingresso per entrare a fare parte del Suo regno eterno.(RM.10:9)

E tu a quale regno appartieni?

Massimiliano Cerri