15 dicembre - Nessun pretesto

Un tale gli disse (a Gesù): “Signore, sono pochi i salvati?” Ed egli disse loro: “Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché io vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno”.

Luca 13:23-24

 
“Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato”.

Atti 16:31

 

Nessun pretesto

 
Una persona alla quale parlavo dell’Evangelo mi disse: “C’è talmente tanta ipocrisia tra i cristiani che non voglio rischiare di assomigliare a loro; preferisco rimanere quello che sono”.
Purtroppo è vero; in mezzo a quelli che si dicono credenti troviamo molti ipocriti, però non è un motivo valido per trascurare l’Evangelo; non si può eludere la questione in questo modo.
Può davvero l’ipocrisia di certi cristiani dispensarci dalla necessità di affrontare gli argomenti di cui tratta il Vangelo? O può essere un buon motivo per ritenere che queste cose non ci riguardino, senza tener conto della nostra responsabilità? Assolutamente no.
Il fatto stesso che certe persone vogliano farsi passare per cristiane dimostra il valore che esse danno a una vita cristiana autentica. Non si è mai vista una moneta da cinque centesimi falsa; chi vorrebbe imitare una moneta di così poco valore? Ciò che viene contraffatto sono le banconote di alto valore. Getteremmo noi tutte le banconote da venti euro con il pretesto che ne abbiamo trovate alcune false?
Così, pur constatando, con tristezza, che ci sono degli ipocriti tra i cristiani, se pensate che la fede cristiana non faccia per voi, la vostra conclusione è errata. Se esistono dei falsi cristiani, è perché ce ne sono dei veri. In ogni caso, vi invitiamo a fissare lo sguardo non tanto sui cristiani, ma su Cristo Gesù stesso (Ebrei 12:2) che ci dice: “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Giovanni 14:6).