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giovedì 8 dicembre 2022

Essere di utilità

È lo Spirito che vivifica; la carne non è di alcuna utilità; le parole che vi ho dette sono spirito e vita. (Gv.6:63)

Oggi giorno la cristianità è divisa in molti sotto insiemi dove ciascuno sembra fare ciò che gli pare più opportuno. Ci si occupa nel nome di Cristo delle più svariate cose che vengono in mente ai credenti, o almeno a coloro che sotto il vessillo della croce vorrebbero compiere qualcosa in favore del prossimo. Assistiamo ad attività della più svariate natura, certamente dove c’è un bisogno ci dovrebbe essere un cristiano.

Credo che in tutto ciò ci si stia allontanando sempre più dal reale messaggio cristiano, ovvero il perdono dei peccati e la vita Eterna. Il Signore ha affermato che i poveri li avremo sempre con noi e quando vogliamo possiamo fare loro del bene…(Mt.14:7)

Sembra che l’aiuto umanitario sia diventata l’attività principale di molti gruppi cristiani, il Signore non ha detto che ciò è sbagliato, ma quando diviene l’elemento centrale allora il problema sorge.

Mi vengono in mente le vicende dei cristiani perseguitati dall’Impero di Roma, cantavano perché avevano in cuore una patria (Eb 11:12-16), lo stesso si dica per i cristiani che venivano scoperti a leggere la Bibbia durante il periodo dell’inquisizione, oggi ciò accade in Corea del Nord, Afghanistan ecc….qui i cristiani affrontano con gioia (Gm. 1:2) la perdita di tutto, il carcere, le torture e persino la morte perché la città celeste li aspetta. Oggi in occidente ci siamo arricchiti, abbiamo molte comodità, sembra che l’eternità sia ormai diventata una favola di stampo medievale dove si voleva mettere paura alle persone per renderle schiave della “religione”. Sembra molto più allettante oggi provvedere ad un pasto caldo per i poveri, specialmente nel periodo natalizio, che annunciare al mondo che se l’uomo non riceve Cristo come Signore e Salvatore trascorrerà l’ eternità lontano da Dio nei tormenti eterni dello stagno di fuoco che è la morte seconda (Ap.20:14-15).

Il Signore Gesù guariva, sfamava le folle ma la cosa più bella secondo me è quando ad una persona che gli si accostava con fede Egli annunciava il perdono dei peccati e la salvezza (Mc.2:5/10:52). Ciò metteva in evidenza il senso eterno dell’opera di nostro Signore Gesù……del quale è detto “Egli è il vero Dio e la vita eterna“ (1Gv.5:20).