Quello del fico è forse da catalogare come un episodio “strano” nella vita del Signore? Ciò che è avvenuto nel tempio e l'episodio del fico sono ovviamente collegati. Michea 7:1, presenta una immagine di un albero di fico privo di frutti come introduzione ad una visione del fallimento morale e religioso d'Israele.
“La mattina, tornando in città, ebbe fame. E, vedendo un fico sulla strada, gli si accostò, ma non vi trovò altro che foglie; e gli disse: Mai più nasca frutto da te, in eterno. E subito il fico si seccò. I discepoli, veduto ciò, si meravigliarono, dicendo: Come mai il fico è diventato secco in un attimo? Gesù rispose loro: Io vi dico in verità: Se aveste fede e non dubitaste, non soltanto fareste quello che è stato fatto al fico; ma se anche diceste a questo monte: Togliti di là e gettati nel mare, sarebbe fatto. Tutte le cose che domanderete in preghiera, se avete fede, le otterrete” Matteo 21:18-22.
“Gesù entrò nel tempio, e ne scacciò tutti quelli che vendevano e compravano; rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. E disse loro: È scritto: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera, ma voi ne fate un covo di ladri” Matteo 21:12.
Il Signore affamato mentre percorre la sua strada verso Gerusalemme, si ferma per vedere se un albero di fichi ha dei frutti. Non ne ha. Sembra bello, verde e in buona salute ma non aveva nulla da offrire agli affamati. Il simbolismo è troppo forte per ignorarlo.
Egli fa al fico ciò che farà nel tempio. Eserciterà un giudizio. Notate, Lui non è in collera con l'albero ma con ciò che esso rappresenta. Il Signore è disgustato della religione tiepida, vacua che ha apparenza, ma non ha sostanza. Il Signore “aveva fame”. Fame di una religione vera, autentica, piena di frutti, che sa dare gioia e ristoro a coloro che vi si accostano, ma “la sua casa” era diventata un covo di ladri.
Volete un altro chiaro esempio nella Scrittura?
Considerate la chiesa di Laodicea. Questa chiesa affermava di essere ricca e autosufficiente, ma in realtà aveva un problema enorme: una fede vuota e priva di frutto “Io conosco le tue opere: tu non sei né freddo né fervente. Oh, fossi tu pur freddo o fervente! Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente, io ti vomiterò dalla mia bocca.” Apocalisse 3:15-16.
Vomitare è il modo in cui il corpo rigetta tutto ciò che non può digerire.
Qual è il punto centrale?
Dio non può digerire un cristianesimo tiepido, è irritato da una religione che si esprime con l'esteriorità e ignora l'ubbidienza e il servizio ed precisamente questa religione che il Signore stava condannando.
Il messaggio del fico dice che ogni vero cristiano deve produrre del frutto e chi si accosta a lui deve trovare qualcosa di dolce che gli dia ristoro e gli tolga la fame.
Il Signore è stato l'esempio perfetto. Egli il pastore che cerca la sua pecora. Le sue gambe sono graffiate, i suoi piedi sono doloranti. Egli sale scende e attraversa i campi, esplora le caverne. Egli si porta le mani alla bocca e grida nelle gole rocciose.
E il nome che grida è il vostro.
Non lo abbiamo dimenticato, come non abbiamo dimenticato il suo invito a fare altrettanto.
