Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

lunedì 19 febbraio 2024

19 febbraio - Fedele è Colui che ha fatto le promesse

Manteniamo ferma la confessione della nostra speranza senza vacillare.
Ebrei 10:23
 

Fedele è Colui che ha fatto le promesse

 

Dio è fedele. Se fa delle promesse le mantiene. Non si pente d'averle fatte. Ed è anche puntuale perché è scritto che “non ritarda l'adempimento delle sue promesse” (2 Pietro 3:9). Dio non viene meno alla sua parola, come facciamo noi. Abraamo era vecchio e senza figli, eppure Dio gli aveva promesso una discendenza. Umanamente sembrava impossibile, ma lui era pienamente convinto che quanto Egli aveva promesso era “anche in grado di compierlo” (Romani 4:21). Anche Sara, l’anziana moglie, ritenne “fedele Colui che aveva fatto le promesse” (Ebrei 11:11). Se Ebrei 10:23 ci incoraggia a mantenere ferma la confessione della nostra speranza “senza vacillare” è perché “fedele è Colui che ha fatto le promesse”.

“Dio non può mentire”, ricorda Paolo a Tito (1:1).

Ma per godere dell'adempimento delle promesse è necessaria la fede. “Per fede... ottennero l'adempimento di promesse” (Ebrei 11:33) siano queste a scadenza immediata o futura.

Solo il credente può appropriarsi di tutte le promesse di Dio, e sul loro insieme fonda la sua speranza. Solo lui ne può godere. Se Abramo contava sulle promesse divine è perché “credette a Dio che fa rivivere i morti e chiama all'esistenza le cose che non sono”; e in questa fede non è venuto meno (Romani 4:19). Innumerevoli sono i personaggi sia dell'Antico che del Nuovo Testamento i quali, grazie alla loro fiducia in Dio, hanno visto adempiersi promesse preziose. Così è per chiunque crede, non solo per gli eroi e i campioni della fede, ma anche per i credenti umili e semplici che non spiccano per imprese straordinarie e memorabili.