Il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero. …Gesù Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna”.
1 Giovanni 5:20.
Intenzioni andate in aria
Lewis Wallace, generale
dell’esercito statunitense e uomo di lettere, è l’autore del libro “Ben Hur”.
Pubblicato nel 1880, Ben Hur è uno dei più conosciuti romanzi ambientati
nell’epoca di Gesù Cristo. Ad esso si ispirò anche il regista dell’omonimo
film, nel 1959, che ricevette importanti premi internazionali.
Prima
di scrivere il suo romanzo, l’atteggiamento di Lewis Wallace era, come scrisse
egli stesso, quello di “un’assoluta indifferenza alla religione”. Sebbene
avesse ascoltato alcuni dibattiti sull’argomento, non aveva provato un
particolare interesse. Dopo aver parlato con un amico, Robert Ingersoll, che
era un noto ateo impegnato nel mettere in ridicolo ogni nozione di Dio, di
Cristo, del cielo e dell’inferno, sentì un vivo desiderio di informarsi con
serietà della storia di Gesù, per scrivere un libro. Dopo sette anni di
ricerche approfondite, Wallace scrive che “il risultato fu duplice: prima il
libro Ben-Hur, e poi una convinzione
assoluta della necessità di credere in Dio e alla divinità di Cristo”.
Quando
raccontò a sua moglie la sua bella esperienza, si sentì rispondere: “Da quando
mi hai detto che avevi intenzione di scrivere quel libro, non ho smesso di
pregare perché, durante il tuo lavoro, tu trovassi Gesù”. Lewis Wallace
continuò la redazione della sua opera, per testimoniare che Gesù Cristo è
veramente ciò che ha dichiarato negli Evangeli: il Figlio di Dio, il Salvatore
del mondo.