Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno!
Luca 23:42
Dio
non è ingiusto da dimenticare l’opera vostra e l’amore che avete dimostrato per
il suo nome.
Ebrei 6:10
Vuoi essere ricordato?
Fa piacere a tutti essere
ricordati. Gran parte delle imprese umane è fatta con questo scopo. Scritti,
invenzioni, opere d'arte, monumenti, mantengono vivo il ricordo di grandi
personaggi. Ma sono davvero tutti "grandi" secondo il pensiero di Dio?
Meritano davvero tutti di essere ricordati? La vita dissoluta e immorale di
tanti artisti, le stragi compiute da condottieri e capi di stato, il rifiuto di
Dio da parte della maggioranza di loro dovrebbe farli dimenticare al più presto
e per sempre. Ma senza Dio non si può avere un giusto metro di misura.
Che
vantaggio c'è ad essere ricordati in un mondo su cui grava il giudizio di Dio,
e non comparire in quel libro che "è stato scritto davanti a Lui per
conservare il ricordo di quelli che temono il Signore e rispettano il suo
nome"? (Malachia 3:16). "La memoria del giusto è in
benedizione", scrive Salomone in Proverbi 10:7. Ricordarsi di coloro che il Signore ricorda edifica, incoraggia,
stimola al bene. Il ricordo dei conduttori e di quale sia stata la fine
della loro vita (Ebrei 13:7) sprona ad imitare la loro fede.
Il Signore Gesù è
fondamentalmente dimenticato dal mondo. Il suo nome è praticamente escluso dai
dibattiti e dalle conversazioni. Se circola ancora un po' nei nostri Paesi
detti cristiani è però svuotato del suo significato profondo, sganciato dal suo
sacrificio espiatorio e dai risultati eterni della sua opera.
Il Signore si ricorda dei
suoi per i quali ha dato la vita. Ricordiamoci di lui!