Benedetto l’uomo che confida nel Signore… è come un albero piantato vicino all’acqua… e non cessa di portare frutto”
Geremia 17:7-8
L’albero e il suo frutto
Nessuno pensa di piantare
un albero da frutta senza sperare che porti frutto. Così Dio si aspettava del
frutto dall’uomo che aveva creato. Ma fin dalla prima tentazione l’uomo ha
ceduto, e da allora la razza umana è diventata sterile per Dio! L’uomo di ogni
parte del mondo lo ha dimostrato ampiamente nel corso dei secoli; e così è
stato anche per il popolo d’Israele per il quale Dio aveva avuto delle cure
particolari, come fa un agricoltore col suo campo. Quando Gesù Cristo è venuto
a cercare del frutto per Dio, è stato odiato, respinto, messo a morte, come è
avvenuto al figlio del padrone della vigna nella parabola di Matteo 21:33-39.
Ma
Dio lo ha risuscitato e gli ha dato “ogni
potere… in cielo e sulla terra” (Matteo 28:18). E perché Dio possa avere un
giorno il frutto che gli spetta, Cristo ha intrapreso una nuova azione che
prosegue ancora oggi: quella di proclamare, o meglio, di seminare la parola del
Vangelo in tutto il mondo tramite i suoi servitori.
Cosa
dice Dio nel Vangelo?
-
Che l’autorità divina su tutti gli uomini appartiene al Signore.
-
Che l’uomo è peccatore, perduto, e senza
frutto per Dio.
-
Che la morte del suo Figlio dimostra l’odio dell’uomo contro Dio, ma nello
stesso tempo l’immensità dell’amore di Dio per la sua creatura.
-
Infine, che in virtù di questa morte Dio
dà, a tutti quelli che accettano Cristo, il suo perdono e le sue ricchezze
infinite.