Tutti costoro sono morti nella fede… confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra.
Filippesi 3:20
Stranieri
Chiamato
da Dio a uscire dal suo paese per andare in Canaan, Abraamo ha dichiarato
apertamente agli abitanti dei paesi vicini, che non faceva parte di loro: “Io
sono straniero e di passaggio tra di voi” (Genesi 23:4).
Come
Abraamo, i credenti sono oggi degli stranieri in un mondo che ha crocifisso il
Signore. La loro vera patria è nel cielo dove, grazie alla sua opera alla
croce, Gesù Cristo ha assicurato loro un posto.
Ma
in che modo si comporta uno straniero che ama la sua patria? Non passeranno
certo inosservate la sua condotta, la sua mentalità, le sue abitudini. Parlerà
del suo paese, desidererà farne conoscere le attrattive, ne difenderà gli
interessi e avrà sempre il desiderio di ritornarvi.
Amici
cristiani, possiamo trasporre tutto questo sul piano spirituale. Parlando dei
suoi discepoli al Padre, Gesù diceva: “Non sono del mondo, come io non sono del
mondo” (Giovanni 17:14). Questa verità si rispecchia nel nostro modo di vivere?
Ci impegniamo a non comportarci come gli altri, senza timore di essere
disprezzati? Siamo dei fedeli ambasciatori di Cristo, sempre pronti a parlare
del nostro Salvatore e a supplicare coloro che ci attorniano di essere
riconciliati con Dio? (2 Corinzi 5:20). Attendiamo con fervore il giorno in cui
il Signore verrà a prenderci per farci entrare nella nostra patria celeste, la
casa de Padre suo? Diamo una risposta a questi interrogativi.