L’Eterno… ha ristorato l’anima assetata e ha colmato di beni l’anima affamata.
Salmo 107:8-9
L’anima
mia sarà saziata…, e la mia bocca ti loderà con labbra gioiose.
Salmo 63:5
Il
Signore ci colma
(Matteo 14:17-21; 15:34-38)
Che
cos’erano i cinque pani e i due pesci dei discepoli per nutrire 5000 persone? O
sette pani e qualche pesciolino per saziarne 4000? Eppure Gesù ha saziato
tutti. Con questi due miracoli, Dio vuole dimostrarci che i mezzi di cui l’uomo
dispone per soddisfare i propri bisogni sono illimitati se affidati a Lui e messi a sua disposizione. A maggior ragione,
quando si tratta dei bisogni dell’anima, troviamo la risposta in Dio.
Un
luogo deserto, migliaia di persone affamate; l’insufficienza delle possibilità
umane è palese. Ma il Signore è lì presente, e prende in mano la situazione.
Non avrebbe avuto bisogno nemmeno di quei pani per saziare la folla. Ma nella
sua grazia, allora come oggi, adopera quel poco che noi abbiamo e con la sua
potenza lo trasforma in una grande abbondanza. “Tutti mangiarono e furono
saziati e dei pezzi avanzati si portarono via dodici ceste” (Luca 9:17).
Caro
amico che senti profondamente le tue incapacità, di qualsiasi natura esse
siano, chiedi che diano al Signore l’occasione di colmarti e di arricchirti
delle sue grazie. È quello che aveva capito l’apostolo Paolo quando diceva:
“Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in
persecuzioni, in angustie per amor di Cristo; perché, quando sono debole,
allora sono forte” (2 Corinzi 12:10).