Benedici, anima mia, il Signore e non dimenticare nessuno dei suoi benefici.
Salmo 103:2
Dimenticare
Trovandomi
nello studio di un cardiologo per una visita, notai sulla scrivania una
cartolina sulla quale c’era in bell’evidenza la seguente scritta: “Come potrei
dimenticare il mio salvatore?” Evidentemente quel paziente era stato gravemente
malato e l’intervento del cardiologo gli aveva salvato la vita; come non
esprimergli la sua gratitudine? Quella bella frase di riconoscenza mi ha fatto
pensare con un po’ di rincrescimento a quante
volte noi credenti dimentichiamo il nostro Salvatore! A lui dobbiamo la vita,
e non solo quella terrena, ma quella eterna; eppure a volte ci dimentichiamo di
lui. Se abbiamo dei bisogni è facile che ci rivolgiamo a lui per chiedergli
aiuto, poi, quando abbiamo ottenuto le risposte, a volte ci dimentichiamo
persino di dirgli grazie. Quando tutto va bene è facile non soffermarsi a
considerare i benefici che ci elargisce e dimentichiamo di essergli grati. E
quante volte ci comportiamo secondo la nostra natura umana “dimenticando” di
seguire il suo esempio e di onorarlo!
Se
il paziente del cardiologo non ha dimenticato il bene ricevuto, quanto più ogni
credente deve ricordare il proprio Salvatore! Ringraziamolo dunque, sempre
pieni di gioia e profondamente consapevoli di quanto abbiamo ricevuto e di
quanto riceviamo da Lui giorno dopo giorno.