“Signore, da chi andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna”.
Giovanni 6:68
Cos’è un anno buono?
Spontaneamente
diremmo: È un anno in cui tutti i nostri desideri si realizzano, in cui le
buone intenzioni sono messe in atto, i sogni realizzati, gli impegni
rispettati; un anno in cui la nostra famiglia è preservata dalla malattia o c’è
la sicurezza del lavoro…
Il fatto
è che sovente gli avvenimenti sono contrari ai nostri piani. Allora, come
possiamo incominciare l’anno nuovo con ottimismo?
Il
credente non sfugge alle difficoltà della vita, ma le sue aspettative sono di
tutt’altro genere perché sono legate a Gesù Cristo, un Salvatore vivente. Il
credente sa di poter contare su di Lui e sulle Sue cure costanti in qualsiasi
situazione, e aspetta il momento in cui il suo Salvatore verrà a prenderlo per
portarlo con Sé.
Nulla e nessuno può soddisfare i bisogni
dell’anima umana, se non Gesù Cristo. Disprezzato, incompreso nonostante
l’amore che dava a tutti, percosso e
deriso, condannato ingiustamente dagli uomini, Gesù non si è lamentato delle
Sue sofferenze e non ha esitato a dare la propria vita perché noi potessimo
ottenere il perdono di Dio, e avere una speranza e una piena fiducia
nell’avvenire.
Un anno
buono è un anno che incominciamo e proseguiamo con Gesù perché abbiamo creduto
in Lui. Egli vuole essere il tuo Salvatore, il tuo consigliere, il tuo
confidente, e vuole accompagnarti ogni giorno di quest’anno che è appena
iniziato. Fallo entrare nella tua vita!