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venerdì 1 gennaio 2021

Auguri per il Nuovo Anno!

L’inizio di un nuovo anno è il periodo in cui un po’ tutti si scambiano gli auguri. Il desiderio di ognuno è che l’anno nuovo sia un anno felice, migliore di quello passato. Ma farsi gli auguri non vuol dire che ciò che si augura si avvererà. E’ stato detto che sono tre i requisiti per essere felici: sentirsi amati, fare qualcosa di gradito a chi ci ama, avere delle certezze per il futuro. E tutto questo per il credente è possibile.


Sentirsi amati

E’ incoraggiante sapere che i nostri cari ci amano, che ci amano i nostri fratelli e sorelle nella fede, ed è altrettanto gratificante dimostrare loro i nostri buoni sentimenti; ma non si può negare che è più facile ricevere affetto dalle persone che ci trovano amabili, e che noi stessi tendiamo a mostrare più affetto per alcuni e meno per altri. Invece c’è qualcuno che ci ha amati sebbene in noi non ci fosse nulla di amabile. Quando eravamo peccatori, lontani da Dio, Egli ci ha amati e ci ha dato un Salvatore nella persona del suo Figlio: “Dio mostra il proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi” (Romani 5:8). L’umanità ha bisogno di essere salvata e Cristo salva chiunque crede in Lui e nel suo sacrificio. Egli ha ottenuto la redenzione dell’uomo con lo spargimento del suo sangue (Efesini 1:7), ha pagato per i nostri peccati. Solo per mezzo della fede nell’opera del Signore possiamo renderci conto di quanto ci ha amati. 

Ad ogni alba e ad ogni tramonto di ogni giorno del nuovo anno dovremmo ricordare questo amore di Dio per noi e ringraziarlo.


Fare qualcosa di gradito a chi ci ama

Questo è buono nelle relazioni fra noi, uomini e donne, ma non vale per la nostra salvezza. La salvezza “è il dono di Dio” e non la si ottiene con le opere “affinché nessuno se ne vanti” (Efesini 2:8, 9). Qualunque cosa noi facessimo per essere graditi da Dio, salvati, perdonati, sarebbe sempre insufficiente e imperfetto. Dio non può accontentarsi della nostra buona volontà. Però, una volta che abbiamo ricevuto il dono della salvezza, ci sono molte cose che possiamo fare per onorare il Signore, e il nostro desiderio dovrebbe essere di non vivere più per noi stessi, ma per Lui che è morto e risuscitato per noi (2 Corinzi 5:15).

Così, ci è ordinato di amarci gli uni gli altri (Giovanni 15:17). Poi, ci è chiesto di essere testimoni della sua grazia e di fare “del bene a tutti; ma specialmente ai fratelli in fede” (Galati 6:10). Inoltre, Dio vuole che leggiamo e meditiamo la sua Parola, così necessaria per la nostra crescita spirituale: “Desiderate il puro latte spirituale, perché con esso cresciate per la salvezza” (1 Pietro 2:2); più ci impegneremo nello studio della Bibbia, più Dio ci rivelerà i suoi piani per la nostra vita. Siamo anche esortati a pregare, in ogni tempo, in ogni luogo, con ogni preghiere e suppliche (Efesini 6:18).


Avere delle certezze per il futuro

Sappiamo bene che il tempo passa in fretta; ma com’è importante essere nell’attesa di qualcosa di bello e di sicuro! Nelle cose del mondo non c’è nessuna certezza, ma il credente, e soltanto lui, ha la più grande speranza che ci sia: quella di essere per sempre col Signore nella casa del Padre. Il Signore stesso l’ha promesso: “Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi” (Giovanni 14:3). 


Il nostro augurio è che tutti i nostri lettori siano pronti ad andare con Lui e lo aspettino con gioia. 

All’inizio di questo nuovo anno, esaminiamo la nostra relazione con Dio. Ponderiamo queste riflessioni, applichiamole alla nostra vita, e saremo sicuri di trascorrere un anno veramente felice.