Felici quelli che hanno sofferto pazientemente.
Giacomo
5:11
Il bene è per quelli che temono
Dio.
Ecclesiaste
8:12
Di
fronte alle difficoltà
Essere cristiani è forse una
garanzia contro le difficoltà della vita? No di certo! Ma quello di cui sono
sicuri i credenti è che Dio si serve di tutte le circostanze, belle o penose,
per “il bene di quelli che amano Dio” (Romani 8:28). Anche le situazioni che
sembrano più dolorose sono utili nei piani di Dio per formarci o per rinforzare
la nostra fede.
Uno studente che si accontenta di
svolgere i compiti e gli esercizi più facili fa molto meno progressi di chi si
impegna a lavorare su compiti più ardui. È lo stesso sul piano spirituale, e il
nostro Dio che è il migliore dei pedagoghi sa quale sia il modo più efficace per formarci, istruirci, fortificare la nostra fede; così permette
delle prove che sono perfettamente adatte a ciascuno di noi. Dobbiamo aver
fiducia in Lui.
Pensiamo agli apostoli Pietro e
Paolo (Atti 12 e 16). Il primo, legato con due catene, doveva essere
giustiziato il giorno seguente. L’altro era stato percosso in pubblico e
rinchiuso in una cella con i piedi nei ceppi. Ma né l’uno né l’altro erano
angosciati; Pietro dormiva tranquillamente, Paolo cantava degli inni a Dio.
Erano convinti che Dio era il padrone di ogni cosa, e sentivano la Sua presenza
che li fortificava (2 Timoteo 4:17).
Quando sorge una difficoltà,
accettiamola non con stoicismo o rassegnazione, ma con la certezza che il nostro Padre celeste ci segue con lo
sguardo e ha tutto nelle Sue mani. Il Suo scopo è di farci del bene alla fine
(Deuteronomio 8:16)!