“Il tempo è compiuto… ravvedetevi e credete al vangelo”.
Marco
1:15
Anche se i vostri peccati fossero
come lo scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi
come porpora, diventeranno come la lana.
Isaia
1:18
Un
cambiamento radicale
Nella nostra epoca si parla molto
di cambiamenti: climatici, politici, sociali, tecnologici… Questi cambiamenti
sono al di fuori della nostra persona. È abbastanza facile parlarne senza che
vi siano conseguenze. Ma Dio ci invita a un cambiamento interiore, il più
importante di tutti, e questo cambiamento si chiama “pentimento” e conduce alla
vita eterna.
Il pentimento non è la penitenza
né il rimorso e neppure un miglioramento del nostro modo di agire. È un cambiamento
totale che riguarda la radice di ciò che siamo e che ci spinge a pensare e ad
operare in un modo del tutto nuovo. Esso consiste nel distogliersi dal peccato per volgersi a Dio.
Un cambiamento che nasce dalla
fede nella Parola di Dio. Spesso, all’inizio, è accompagnato da tristezza, la
tristezza di aver sciupato una parte della vita propria e, a volte, anche di
quella degli altri, il dolore di aver offeso Dio e disprezzato il Suo amore. Ma
il pentimento non si ferma lì. Esso ci porta a rivolgerci al Dio che perdona,
al Dio che fa grazia. Anche se avviene attraverso tappe dolorose, il vero
pentimento è vita e libertà, conduce ad allontanarsi dal male e diventa la
sorgente di una felicità e di una pace incomparabili.
Quando lo Spirito Santo e la
Parola di Dio vengono ad illuminare ogni recesso del nostro essere interiore,
il pentimento si estende a tutti i campi della nostra vita. Dio spinge l’uomo
peccatore a pentirsi, perché lo ama e sa che questo è l’unico mezzo perché
possa ricevere il Suo perdono.