In un villaggio delle Alpi esisteva un'usanza commovente. Quando qualcuno moriva, i suoi famigliari salivano su un alta roccia e gridavano al vento il nome del loro caro. Dalle cime vicine, l'eco rispondeva ed essi credevano di udire la voce dello scomparso.
Questa sete di conoscere ciò che esiste dopo la morte è innata nel cuore dell'uomo. Ma su quale “roccia” dovrà salire per ascoltare la risposta a questo problema? Esiste una testimonianza certa riguardo a questo ed è la testimonianza che Dio da tramite la Bibbia.
La prima cosa della quale bisogna essere consapevoli è che: “Come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio” Ebrei 9:27.
Dinanzi a Dio ogni uomo è colpevole e bisognoso della sua grazia. “Difatti, tutti hanno peccato e son privi della gloria di Dio e son giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù” Romani 3:23-24.
Di recente ho ricevuto una “disdetta” da una persona alla quale inviavo spesso degli articoli d'evangelizzazione. “Non mi mandi più niente. Lei “colpevolizza” troppo le persone parla del peccato come se fosse una cosa gravissima, dipingendo l'uomo dinanzi a Dio, come un essere senza speranza. Mi lasci in pace”.
Volete che vi lasci tranquillo...ma siete sicuro di essere veramente tranquillo?
Ogni uomo, prima o poi riceverà una visita inaspettata che suo malgrado sarà costretto a ricevere. “Come è stabilito che gli uomini muoiano...dopo di che viene il giudizio”. No non siete tranquillo, state camminando verso la fine della vostra corsa con gli occhi chiusi e il cuore pieno di dubbi. Poi tengo a precisare che voi non avete un problema con me ma lo avete con la Parola di Dio perché è essa che afferma queste cose non sono io.
Evitate Dio credendo così di sfuggirgli? Vi sbagliate, questo non è possibile, comparirete dinanzi a Lui.
“il Figlio dell'uomo ha sulla terra il potere di perdonare i peccati” Luca 5:24.
Oggi si può accettare l'Evangelo. Ora è il tempo della salvezza. Non trascuratelo.
